Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985
SILVIO PELLINI ELA SUA OPERA STORICO-LETTERARIA (IL NAPOLEONISMO IN VAL D'AOSTA) (230) Il Regio Liceo-Ginnasio di Aosta, ebbe la ven tura di annoverare, nel periodo intorno alla prima guerra mondiale, una eletta schiera d'illustri e valorosi docenti, il cui ricordo, ammirato ed affettuoso, non s'è ancora spento nella mente dell'ormai, purtroppo, sparuto gruppo di ex-allievi. Formati alla scuola rigorosa del positivismo e del metodo srori– co, A. Pastore, L. Vaccari, U. Valbusa, E. De Marchi, P. Peola, E. Giglio Tos, E. Vayna de Pava, A. Pelazza (discepolo del Martinetti) 1 , E. Menozzi, G. Corradi, il preside Giuliani, univano ad una pre– parazione culturale d'eccezione e ad un'alta coscienza morale, una contegnosa gravità di modi, non disgiunta da un'estrema semplicità di vita, una straordinaria comunicativa e chiarezza d'esposizione, un rispetto assoluto perle opinioni altrui, religiose e politiche. Pur non essendo valdostani di nascita, lo divennero, tutti, di cuore. Alcuni di essi (Pastore, Vaccari, Vayna...) si fecero paladini delle rivendicazioni linguistiche valligiane; altri (Valbusa, Giglio Tos, Corradi, ed ancora Vaccari) offrirono validi contributi alla cultura locale; infine, docenti come il Menozzi, incrementarono con cospicui lasciti, la Biblioteca Civica. Fra tutti spicca, accanro a Lino Vaccari, la figura di SILVIO PEL– LIN!. Egli occupà la cattedra di l~tino e greco presso il nostro Liceo dall'inizio del secolo al 1911. Il suo lungo soggiorno in Valle, gli 1 Necrologia in Le Pays d'Aoste n. 31, 30 luglio 1915. Cf. pure Le Messager Valdôtain 1916, p. 107.
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