Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985

Etudes d'Histoire Valdôtaine 55 Durand (1950); Tre romantiche rovine: i castelli di Montjovet, d'Ussel e di Cly (1951); Il castello di Pont-St-Martin ela rocca di Bard (1951); La culla, l'arce, la rocca, il maniero: Villa Challant, Graines, Verrès, Issogne (1952); Un prode pronipote di Ebalo Magno, Giacomo di Challant (1952). Frattanto, nella seduta del26 settembre 1939, il conte d 'En trèves veniva accolto nell'Accademia di S. Anselmo, della quale fu uno dei membri più assidui ed autorevoli, partecipando largamente, all'atti– vità culturale della medesima, con clotte dissertazioni ch'egli aveva il segreto di saper rendere attraenti permeandole d'una raffinata e disinvolta vena d'umorismo. Il XXIX bollettino accademico ospi– tava nel1951 un nutrito studio su La Collégiale de St. Gilles à Verrès; seguivano altre comunicazioni quali: Un épisode de la vie du Cardinal de Challant (1952); Notices historiques sur le mariage et le départ de Pénis de Bonne de Challant (1956); un Essai sur les origines de la très illustre maison de Challant (1957) in cui vediamo l'aurore schierato sulle posizioni che furono già del Bollea, del Patrucco e del Baudi di Vesme, in sottintesa polemica con le tesi sostenute dal Vaccarone, dal Cognasso e da A.P. Frutaz. Nel 1958 ci offriva la bella rievocazione storico-archeologica del castello di Châtillon, pubblicata nel XXXV bollettino accaderrtico e finalmente quel Combat particulier d'un Sarrasin avec Amédée de Challant che ha rappresentato peril buon Conte l'ultimo .suo inter– venta all'Accademia aostana il 25 aprile 1962. Gran parte degli studi pubblicati sull'Augusta Praetoria e sugli atti accademici, vennero raccolti dall'autore in un volume, lussuo– samente edito nel1960, dal ti tolo Sette secoli di storia valdostana che fu arricchito di note biografiche su numerosi personaggi della casata di Challant, tratte dalla classica opera del Vaccarone. IL NARRATORE In una storia della letteratura regionale, il d'Entrèves troverà il suo posto accanto ai più qualificati esponenti della narrativa valdo– stana dell'Otto-Novecento: il Fenoil, il Favre, il Jacquême, la Duc-