Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985

Etudes d'Histoire Valdôtaine 75 taluni mai revocati diritti che persisterebbero tuttora attraverso una vera e prapria successione di Stato a Stato (Sacra Romano Impera - Impera Austriaco- Regno çl'Italia- Repubblica Italiana). Il volume, di complessive 660 pagine, artisticamente illustrato ed arricchito di numerosi praspetti cranologici e genealogici, è suddiviso in due parti : la prima (La storia della sovranità, pp. 3-389) è d'interesse esclusivamente storico; nella seconda (La secofarizzazione dei principati e gfi oneri refativi) prevalgono gli argomenti d'ordine giuridico ed economico. Segue una appendice di dodici documenti attinenri al periodo 1802-195 3. * * * Individuate le origini del ducato ecclesiastico tridentino nel con– ferimento da parte dell'imperatore Enrico II al vescovo Udalrico I del potere temporale sul «comitatus» di Trento, avvenuto il9 aprile 1004 (il diploma originale è andato perduto), l'A. estende la sua indagine al problema delle origini del potere temporale a Bressanone, che risale ai Salici e agli Staufer. Il vescovado norico di Sabiona (Bressanone) s'era già sottratto alla giurisdizione secolare nel IX secolo (il primo privilegia di immunità noto, risale all'anno 845) . Con la donazione di Corrado II del 1027 , quel vescovo otteneva inizialmente il potere comitale, riconfermatogli dagli imperatori Enrico III ed Enrico IV. Federico Barbarossa concedeva al vescovo gli «jura regalia» e Federico II lo intitolava duca. Rimane comunque difficile stabilire con precisione quando a Bressanone si sia svilup– pato, dai potere comitale quello ducale. Pare che sia da accettarsi la ipotesi del Ficker ' , seconda cui tale evoluzione sarebbe maturata nel capoluogo sud-tiralese dopo che Trenro era pervenuta nel possesso del potere ducale. Sta di fatto che, sin dalla prima metà del secolo XIII , tanta Trenro che Bressanone, appaiono nel pieno possesso della sovranità, sia pure come feudi immediati del Sacra Romano Impera. Ora, i principati del S.R.I. , erano riconosciuti come veri sovrahi, ne eserci- ]. FICKER, Vom Reich(ürstenstande, III , pp. 49, 53 .

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