Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985

Etudes d'Histoire Valdôtaine 85 Nella massa dei documenti presentati dallo Stella, scarsi sono i riferimenti alla Valle d'Aosta; essi si esauriscono in alcune citazioni di vescovi (Bailly, Milliet D'Arvillars, Rambert, De Sales). Un notevole interesse per la storia valdostana offre, al contrario, il documento 17, Lettre du Sénat de Savoie au Roi sur la publication de la Constitution Unigenitus à la Val d'Aoste, in data 12 aprile 1715 13 • Il Senato di Savoia, su notificazione del vice-balivo di Aosta, Planchamps, avvertiva il sovrano che un religioso domenicano (il vicario del S. Ufficio di Vercelli), nella sua qualità di inquisitore, aveva intrapreso in Valle la pubblicazione della bolla Unigenitus cio che «ne peut avoir lieu à la val d'Aoste qui ne fustiamais soumise au tribunal de l'inquisition» 14 • Nota lo Stella che nello stesso periodo «in Val d'Aosta era anche penetrata qualche copia del Nouveau Testament di Quesnel e che «il vescovo mons. D'Arvillars, conti– nuava le tradizioni antigianseniste del suo predecessore Bailly 1 s». Concludendo, crediamo di poter far nostra l'affermazione che l'A. ha posto nella premessa al suo volume, secondo cui il gianseni– smo in Piemonte fu un «movimento di riforma religiosa» che, amato o temuto, fece comunque sentire il suo peso e lasciè la sua impronta sulle varie manifestazioni della vita ecclesiastic:~ e civile subalpina. 13 Archivio di Stato di Torino, Mar. eccl. car. 24, m z. 1, n . 13. 14 P. STELLA, Il Giamenismo, cit., p. 62 . 1 ' Ibid.,. n. 1.

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