Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985

I MANOSCRITTI DELLA BIBLIOTECA CAPITOLARE DI IVREA (42 II) Tra le scuole scrittorie dell'ltalia sertentrionale, quella di lvrea non fu rra le meno ricche o le meno vivaci. Purtroppo gli «scripte– ria» dell'Alta ltalia, se si eccettuano quelli di Verona e di Bobbio, non hanno sinora formato oggerro di studi approfonditi. L'osserva– zione è valida «a fortiori» per gli «scriptoria» piemontesi, da quello della Novalesa a quello di Vercelli, il quale ultimo è pero srato illustrato, in tempi recenti, dai Levine 1 • La riedizione dell'Inventario dei Manoscritti della Biblioteca Capi– tolare di Ivrea, a cura del rev.mo canonico don llo Vignono, l'erudito e solerte archivista del Capitolo del Duomo d'Ivrea, potrebbe costi– ruire un'ottima occasione per invogliare finalmente qualche studioso ad un'attenta indagine paleografico-artistica e storico-culturale sul centro scrittorio eporediese. Da tempo era sentira la necessità di una nuova edizione di quesro catalogo preparato dai professore Alfonso Professione e pubblicato ne! 1894 a ForB dai Mazzatinti ne! volume quarto degli Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia. Realizzara peril munifico inrervento del Rotary Club di Ivrea e per l'interessamento ela collaborazione del Capitolo della Cartedrale e della benemerita Società Accademica di Storia ed Arte Canavesana, la nuova edizione giunge gradira e tempestiva all'indomani del riordinamento e della sistemazione della Biblioteca capitolare, e ne! momento in cui si sta ultimando ad opera del Ministero della 1 PH. LEviNE, Lo «scriptorium» vercellese da S. Eusebio ad Attone, Vercelli 1957.

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