Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/05/1985

Etudes d'Histoire Valdôtaine 89 re longobardi; il cod. 17 (sec. X) che racchiude la Lex Romana Wisigotorum (Breviarium Alarici) , ecc. Per quanta concerne la lunga serie dei manoscritti di contenuto liturgico, ripartiti dal secolo X al sec. XV, essa potrebbe servire da stimolo a qualche dotto e volenteroso liturgista locale nel mettere finalmente a punto uno studio relativo alle particolarità liturgichc; ed all'antico ufficio proprio della Chiesa di Ivrea, che, come risulta dai Necrologi pubblicati dal Borghezio ) e dalle annotazioni inserite po– steriormente in due breviari eporediesi del sec. XV (codd . 106 e 107), venne proscritto nel 1585 e sostituito con l'ufficio romano per ordine del Visitatore apostolico Angelo Perusio, vescovo di Sarsina. A quest'effetto, sarebbero inoltre da tener nel debita conta i due messali «secundum consuetudinem Ecclesiae Yporiensis» (codd. 110 e 111) trascritti nel secolo XV, allorquando i riti pardcolari della Chiesa eporediese dovevano essersi armai fissati in forme pressoché stabili, nonché i vari libri Ordinari (codd. 75 , 78, 99) , testi fonda– mentali per lo studio degli usi d'una chiesa locale. Da notare che gli Ordines eporediesi furono attentamente vagliati dall'Andrieu, per la sua edizione del Pontificale romano. Alcuni manoscritti della Capitolare di Ivrea interessano, margi– nalmente, la Valle di Aosta. Una nota posta al termine del Recepto– rium (cod. 76, sec. XIV) e gentilmente interpretata da Mons. A.P. Frutaz, dice «Iste liber est egregii decretorum domini Petri Magnini, emptus per eum a thesaurario Bellicen. In monasterio Sti Egidii de Verecio Augusten., manu reverendi prioris d.ni Francisci de Cresta, praepositi dicti loci, nunc abatis Filiaci, anno MCCCCXXVII» . Francesco de Cresta (François Ducret) già priore di Chambave, fu prevosto di Verrès dal1418 al1426, divenne in seguito abate di Filiac (diocesi di Ginevra), quindi di Abondance e partecipo al concilia di Basilea 6 • Quanto a Pietro Magnino (Pierre Magnin) questo perso– naggio non è nuovo negli annali ecclesiastici valdostani : dottore in legge, segretario di Amedeo VIII, lo vediamo curato commendatario l G . BoRGHEZIO, 1necroiogi dei Capitoio di Ivrea, BSSS, Torino 1925 , p. XVI n. 1 e p. 85 (299 bis). 6 Cf. P.-E. Duc, La prévôté et la paroisse de St-Gil/es abbé à Verrès, diocèse d'Aoste, Ivrée 1873, p. 185.

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=