Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 15/02/1988
53/XIV O. Zanolli mobili, ferramenta, ordigni e ogni altra cosa spettante a detto molino, come pure tutti gli altri mobili e ordigni esistenti nel– l'altro edificio di molina, descritti nell'istromento del4 gennaio 1742, mediante il prezzo di lire 754, di soldi 20 caduna. (1 doc.) 71 Milieu du XVJJe s. [4803] Papiers sans date et de peu de conséquence concernant la pièce de Montillier. (1 doc.) · 72 1756, 23 gennaio [4804] Dazione in pagamento del signor Carlo Michetti fu Bartolomeo, di Fondra, provincia di Bergamo, residente a Carema, in favore del notaio, giudice di Vallesa, Giovanni Arduzio del fu notaio Giacomo Neyvo, di Ponte San Martino, per società avuta col detto Michetti, nella fondita della miniera ridotta in ghisa per opera del mastro fonditore di ghisa Giacomo Paganone pure di Fon– dra, nel forno di Lillianes. (1 doc.) 73 1759, 3 novembre [4805] Vente, sous clause de rachat pour deux ans et demi, faite par le seigneur Humbert-Antoine de Vallaise-RomagnanàJean-Baptiste de feu Jacques-André Jacobin, habitant Pont-Saint-Martin, de certains biens sis à Carême, lieux-dits Priou d'Estillian soit La Madeleine, et L~s Sept Tours. (1 doc.) 74 1761, 27 luglio [4806] Giacomo Giuseppe e Gian Carlo, fratelli, figli del fu notaio Gio– . vanni Arduzio Neyvo, di Ponte San Martino, a nome proprio e di Gian Arduzio e Pier Francesco, loro fratelli indivisi, cedono e rimettono a Gian Battista fu Stefano Bosonetto tutte le ·ragioni che hanno per instromento 1752, 8 gennaio, notaio Veneria, e altro 1756, 23 gennaio, Frignoca notaio, passati al fu Giovanni Arduzio Neyvo dall'ora fu Carlo Michetti. (1 doc.) 75 1765, 6 gennaio [4807] Giovan Battista Bossonetto, di Carema, cede e vende a Pontio 278
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