Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
110 Bruno Orlandoni Di fatto i carpentieri sono pagati anche "ad recolligendum fustem coquine et tornelle dirupte" mentre si acquistano millecinquecento scandole, forse per rifare una copertura. Siarno nell'inverno tra il1378 e il1379. Il cantiere sembra un campo di battaglia e il tempo non doveva certo favorire il corso regolare dei lavori. A feb– braio "propter pluviarn et inundacionem aquarum" si verificano nuove frane e bisogna nuovarnente intervenire con steccati di rinforzo. Si registrano poi spese più tarde. Nel 1381 Perreto Laborerij fornisce sette travi per rifare un ponticello non lontano dalla sala grande su cui passavano i carri dei materiali. Nel 1382 si acquistano dai carpentiere Pietro Braserij travi e assi; da Girardo Chambonis duemila scandole; da Simondino ferraterio chiodi ed dementi in ferro. lntanto Antonio Benedicti ha ormai cominciato a lavorare alla costruzione della sua torre nuova vicino a cui Antonio Chari– mdli scava altre fondarnenta che vengono coperte con tettoie da nove car– pentieri. La tettoia crolla e il 12 aprile 1382 si pagano a Pietro Braserij legnarne, scandole, assi per rifarla. A maggio si devono verificare cedimenti anche nella sala grande e si com– prano sei travi da sei tese e mezza (una dozzina di merri) a Johannes Michodi "pro retinendo somerios magne aule castri" 257 • ln compenso la torre di Antonio Benedicti, superate le difficoltà di siste– mazione delle fondazioni, procede bene ed è possibile incaricare lo sterratore Johannes Darnay di provvedere allo scavo delle fondarnenta della "vyourbe" che gli si sarebbe dovuta addossare. Il dato è interessante perché permette di stabilire che la torre doveva essere affiancata da un corpo scalare autonomo e che i due volumi non venivano costruiti insieme. Pagarnenti successivi sono ancora relativi a lavori nella stessa area. Si ricoprono "de paleis" le mura della cucina e della torre nuova. Il fabbro Nicolao Colurnberti appronta la ferratura di una finestra della cu– cina "che si trova vicino alla grande torre che sta costruendo il suddetto Anto– nio Benedicti" 258 e fornisce due "angones" da mettere nel muro che Johannetus sta costruendo vicino a questa torre "pro hostio pontisleveis qui ibi fieri debet". 2.5 UNA COITURA DI CALCE Più di quattro pagine sono fitte di pagarnenti per acquisti di calce e per trasporti della stessa sul cantiere. Sono pagarnenti riassuntivi relativi a tutta la 257 ]ACCOD ]. in BASA XXV 1939, p. 478. 258 ]ACCOD ]. in BASAXXV 1939, p. 479: "que est juxta magnam turrim quaro facit dictus Anthonius benedicti".
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=