Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

116 Bruno Orlandoni Solaz, Johannes de Barralibus e Perrino Barbota e 18 cappucci sono dari "pro eorum famulis". Norizia che permette di fissare la forza numerica delle singole équipes di tagliapietre allavoro in 4 o 5 collaboratori per ogni maestro. Due vestiti guarniti sono donati ad Anrhonius Benedicti e sempre cap– pucci ai suoi collaboratori, che pero non sono quantificati. Infine i pagamenti ai funzionari. Al notaio Pierre Magnin si corrispon– dono 25 grossi "Pro eius pena et labore quos habuit vacando in recipiendo Instrumenta tachiarum et confessionum operum predictorum, de quibus Re– cepir circa novies viginti et decem instrumenta pro eius pena guam habuit in registrando dicta Instrumenta in eius prothocollis" 270 . Girardo Chambon è pagato 50 grossi come "visitator dicrorum operum" perla durata di due anni, terminati il 10 febbraio 1380. Si precisa che il suo lavoro era consistito ne! controllare che i lathomi non costruissero mura troppo sottili, che gli sterratori scavassero fondazioni di sufficiente profondità, che ad ogni lavoro arrendesse un numero sufficiente di operai, e ancora ne! coordi– nare i trasporri della calce pesando le quantità di materiale e facendo attenzione a che i trasportatori porrassero le quantità pattuite. Guglielmino Maréchal è pagato 75 grossi come visitator per il periodo successivo a quello di Girardo Chambon, per rre anni rerminati il 10 febbraio 1383. 100 grossi sono infine pagari ad Andrea Cusini e Martino de Calcibus per la trascrizione di tutti i dari e i conti del cantiere sui registri della cancel– leria271. 2.7 IL CANTIERE DEL CASTELLO DI CHAMBÉRY: ANALISI DEI DATI La registrazione dei conti per questa esresa campagna di intervento al ca– stello di Chambéry, come si è visto dai riassunto che ne ho tratto, è di una ric– chezza impressionante. I documenti coevi che forniscano, per l'area alpina occidentale, un quadro informativo alrrettanto ricco e completo non sono cerro moiti. La meccanica del cantiere, le sue problematiche, la sua organizzazione e la complessità dei suoi sviluppi, perfino gli incidenti e gli imprevisti, emergono dai mareriali documentari con esrrema precisione. Anche senza bisogno di procedere ad una ricognizione sul terreno- che sarebbe peraltro estremamente interessante - l'immagine sia complessiva che di dettaglio che si ricava dai dari è tale da potersi costituire in vero e proprio modello di riferimento. 270 ]ACCOD ]. in BASA XXV 1939, p. 499. 271 ]ACCOD ]. in BASA XXV 1939, pp. 500-501.

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