Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

Costruttori di castelli 123 2.9 Gu ARTIGIANI: RUOLI E PROVENIENZE Se la gamma di termini usata per indicare i diversi funzionari operanti sui cantieri è già ricca e variata, ancora più variata appare la gamma di termino– logie adottata per indicare i ruoli professionali e operativi dei diversi respon– sabili dei lavori. Tagliapietre e muratori sono di volta in volta definiti "lathomi", "perre– rii" , "maczoni". I termini a volte sembrano intercambiabili. Jean Porret negli stessi conti del Bourget appare di solito come lathomus, ma una volta è anche definito maczonus. Cos! Johannetus sui conti di Chambéry. "Perrerius mola– cie" è invece la qualifica artribuita a Wauffiard o Vauslard, presente sia al Bour– get che a Chambéry. Accanto a quello dei lathomi primario è il ruolo dei "carpentatores", a volte indicati in francese: "chapuys" e anche "charpentier". Più rari, invece, ma sempre presenti in buon numero a Chambéry, gli sterratori, "terraillioni". Analogo, e forse più specializzato, il ruolo dei "minatores", i tre soli citati sono quelli inviati dalla Val di Lanzo dallo stesso conte Verde. I fabbri appaiono sia come "favre" e "faber" che come "ferraterii" o "fer– rerii". In questi ultimi casi l'impressione è pero che si trattasse di mercanti di ferramenta, più che di artigiani produttori veri e propri, anche se è verosimile che in più casi le due funzioni potessero coincidere in uno stesso operatore. Spesso privi di titolo specifico invece i trasportatori: molti e spesso repe– riti all'interno delle categorie artigiane impegnate nei lavori, al massimo coa– diuvati da personale occasionale. Cosl sarà frequente vedere i lathomi Anthonius Benedicti e Johannetus impegnati a trasportare le pierre necessarie ai loro lavori, o Solaz impegnato in trasporti di calce. Non mancano pero, anche qui, i professionisti veri e propri, esercitanti la professione di trasporta– tori. Dato illoro principale strumento di lavoro sono definiti carrettieri, "char- , rotons . Infine "raffurnerius" è la qualifica del magister Stephanus che cura una grande cottura di calce necessaria al cantiere di Chambéry. Potremmo defi– nirlo mastro fornaciaio. Esterno allo specifico dei cantieri ma comunque interessante è infine il caso dell'Amoreta, la "codurière" che riceve l'incarico di realizzare i paramenti per la cappella del Bourget. Per quanto riguarda i titoli di livello si segnalano quattro varianti. Ab– biamo innanzitutto i "magistri" sempre personaggi principali nella condu– zione dei lavori. I magistri sono spesso ricordati con i loro "famuli" oppure con i loro "socii". È verosimile - ma dai conti non emerge con sicurezza - che questi due termini si riferiscano a due differenti livelli operativi: i "socii"

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