Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

134 Bruno Orlandoni bornelli fontis castri domini de Quarto perforantur" 299 • La seconda è l'or– dinazione di una nuova serie di giunti, questa volta ad un anonimo fabbro di Quart: "pro factura sexaginta viriarum factarum per fabrum habitatorem Quarti" 300 • Pur nella loro brevità e frammentarietà tutte queste registrazioni forniscono dati abbastanza consistenti. Veniamo a sapere infatti che nel1391 si rifaceva il trapano necessario alla perforazione dei bornelli, il che significa che questo trapano esisteva già e doveva essere in funzione da tempo, tanto da necessitare di una pesante manutenzione. Soprattutto, tramite l'ordina– zione di sessanta giunti nuovi, veniamo a sapere che era previsto il rifaci– mento o la realizzazione ex novo di un tratto di acquedotto di più di 100 metri di lunghezza 301 , per maggior precisione di circa 120 metri. Ora dai momento che 120 metri sono più di quanta il castello disti dalla fonte d'ac– qua più vicina, vale a dire dai torrente su cui solo undici anni prima siera ricostruito il ponte, se ne puo dedurre che fosse in corso o un rifacimento totale dell'acquedotto, oppure un suo sviluppo articolato, volta a ridistri– buire acqua corrente·in più parti e in più luoghi all'interno del castello. Su questo piano sarebbe importante trovare verifiche archeologiche, perché, anche ammesso che l'acquedotto in questione sia stato oggetto di rifacimenti e trasformazioni continue- come sembrerebbe testimoniare il caso ben do– cumentato dell'acquedotto di Cly-3° 2 - sembra improbabile che non ne sia ri– masta nessuna traccia. 3.2 LA CONQUISTA SABAUDA DEL CASTELLO DI CLY ELA PRIMA CAMPAGNA DI RESTAURI NEL 1376 Diversa la situazione a Cly. La ricognizione dei computa della castella– nia effettuata da Gerbore e poi la trascrizione e pubblicazione dei registri più antichi da parte di Pession ha permesso di individuare un'impressio– nante serie di dati relativi a campagne di manutenzione e restauri del ca– stello centra del nuovo organismo amministrativo sull'arco di tutti e due i secoli in cui lo stabilimento sarebbe stato di proprietà diretta dei Savoia, 299 AST, Quart, inv. 68, f. 99, p. 92, m. 5, doc. 1, 1391. Cit. in RONC M. C.! GER– BOREE. E. Il castello di Quart, in RrvOLIN J. G. (a cura di) , Quart. Spazio e tempo, Aosta 1998, p. 187, nota 18. 300 AST, Quart, inv. 68, f 99, p. 92, m. 5, doc. 1, 1391. Cit. in RONC M. C.l GER– BOREE. E. Il castello di Quart, in RrvOLIN J. G. (a cura di), Quart. Spazio e tempo, Aosta 1998, p. 187, nota 19. 301 Questi dati si possono dedurre dai conti sabaudi di Cly, dai quali risulta che i sin– goli segmenti di rubo rnisuravano mediamente una tesa di lunghezza, poco meno di 2 metri. 3° 2 Al riguardo v. infra 3.3.

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