Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

Costruttori di castelli 137 Al Garini e al Caramel impegnati a preparare gli dementi lignei delle ber– tesche si univano poi i due fratelli Pietro e Martino Peronerii "vent'otto giorni prendendo per ogni giorno un denaro tornese per un totale di 10 soldi e sei denari" 313 . Il pagamenro successivo è fatto all'unico arrigiano che in questa fase di in– tervento viene qualificato come muratore, Aimonetto Perreti: "per rifare e si– sremare i muri della sala del suddetto castello, e la scarpata della cisrerna e parimenri dietro alla sala e dietro alla porta vecchia, alla cucina e al forno" 314. Si precisa pure che questi lavori avevano riguardato un complesso di 69 rese di muro. Il resto continua precisando che l'inrervento dovrà riguardare il "glacia– mento ... canto dietro alla cisterna quanro dietro alla piccola srufa e in altri luo– ghi"315: se ne dovranno costruire cinquanradue tese spesse quattro piedi e mezzo alla base. Si dovranno anche riparare e chiudere delle brecce nella cor– tina della torre "et piura alia loca diructa" per un totale di due rese. Il resto con– elude precisando che "si deve sapere che qui si conrano le rese di muro della sala vecchia che il suddetto casrellano deve rerminare e conrare . . . cum cre– nellis"316 e che il compenso previsto per illavoro sarebbe ammontato a quat– tro fiorini per resa di muratura. Il termine glaciamentum, in analogia ali'uso che abbiamo appena visto documentato nei coevi conti sabaudi per i restauri al ca– stello di Chambérf 17 e anche dalla logica del resto, puo inrerpretarsi sempli– cemente come sinonimo di muro, in particolare più specificamente di muro a scarpa. Si tratterà di volta in volta di verificare se il termine in quesrione al– Juda al muro completo in tutto il suo spessore, come sembrerebbe essere stato a Chambéry, oppure solo al rinforzo a scarpa appoggiato esternamenre ad un muro preesistente. Qui a Cly sembra possibile individuare enrrambe le solu– zioni. Il donjon, per esempio, possiede un basamenro a scarpa che è stato chia– ramenee aggiunro a posteriori, molto dopo la costruzione del corpo principale. Alcuni tratti del muro di cinta esterno, invece, sembrano costruiti in un'unica soluzione con l'esrerno scarpato. ln questi casi il muro primitivo doveva essere 31 3 AST 68/63 1/ 1 "viginri octo diebus, capiendo pro qualibet die, inclusis expensis, duos denarios et quarrum unius denarii grossi ruronensis" ibidem p. 140. 314 "pro refficiendo et actando muros de sala dicti castri, et glaciamenrum de cisrerna et retro salam pariter et retro portam vererem quoquinam et furnum" in PESSION I, pp. 140-141. 315 "in glaciamenro tarn retro cisrernam quam retro parvam stupham et in aliis locis de glaciamenro" in PESSION I, p. 141. 316 "Et est sciendum quod ibi computantur teysie muri sale veteris quem perficere et computare debet dicrus casrellanus, cum crevellis" in PESSION I, p. 141. 317 Infra 2 e]ACCOD ]., in BASA XXV 1939.

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