Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 139 porta del castello, che in questo caso sembrerebbe doversi individuare nel por– tone principale a nord. lntervengono poi Pietro Lucati e un suo socio, impegnati a fare le berte– sche "et piura alia neccessaria in castro" 319 • Illoro stipendio è di due denari (ve– rosimilmente sempre denari grossi) e un quarto a testa al giorno. 1 due lavorano 60 giorni. È probabile che illavoro in questione avesse comportato la costru– zione di quelle berresche per cui si era già pagata l' esecuzione dei singoli de– menti costruttivi. Un lavoro di montaggio, quindi, da muratore o tagliapietre, che doveva pero implicare anche l' assemblaggio di moiti dementi lignei. Le registrazioni di spesa continuano poi ancora con l'esborso di 8 grossi tor– nesi "per le pietre da cavare, trasportare e murare in nove merli, con muro a secco" 320 per un estensione di nove tese. In questo caso non riesco a risolvere un'apparente contraddizione. Il testo parla di pietre "da murare" nei merli per poi precisare che il muro era "sicco". È probabile che in quest'occasione il termine murare non implichi l'adozione di leganti ma voglia significare solo l'inserimento del nuovo elemento lapideo all'interno della struttura a secco del muro. Le ultime serie di spese sono infine relative ad operazioni che possiamo considerare conclusive del cantiere. Si comincia col pagare un personaggio detto Blectuno, verosimilmente un tagliapietre, che con moiti altri collabora– tari lavora "per estrarre e fare una gran quantità di !ose per coprire il suddetto castello" per un totale di 240 tese 321 • Si precisa anche che il castellano avrebbe dovuto "reddere implicatas dictas !osas et dictas duodecies viginti teysias per– fecte completas supra rectum dicti castri, et pro fortitudine dicti tecti de fusta, pro onere dictarum losarum sustinendo" e che il costo complessivo di tutta questa operazione sarebbe ammontato a tredici lire di grossi tornesi. Si passa poi alla registrazione della spesa di altri 11 soldi tornesi grossi re– lativi alla copertura di !ose e alla riparazione "della cappella di Cly, della cu– cina, della torre della cisterna'' per un totale di quaranta tese 322 • Si pagano 30 grossi tornesi ad Aimonetto Perrini "per le scandole lignee e i puntoni impiegati sopra la residenza del suddetto castello" 323 e si chiude col 319 Anche per quesre cirazioni v. AST 68/63 1/1, p. 39 e PESSION I, p. 141. 320 "pro lapidibus exrrahendis, porrandis er murandis in novem merlis, cum muro sicco" in PESSION l, p. 141 . 321 AST 68/63 1/1: "pro exrrahendo er faciendo magnam quanrirarem losarum pro coperiendo dicrum casrrum, videlicer duodecies viginri reysias" in PESSION I, p. 141 . 322 AST 68/63 1/1: "pro coperiendo er reparando capellam de Clyde losis, coquinam er rurrim de cisrerna, que ascendunr ad quadraginra reysias" in PESSION I, p. 141. 323 "pro lacris, scindulis, chivronis implicaris, supra domicilia dicri casrri" in PESSION I, p. 142.
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