Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

150 Bruno Orlandoni "con la tesa del suddetto maestro Mermeto douz Duez" 356 e al termine della misurazione si deduce il compensa esatto da corrispondere al capomastro re– sponsabile dei Javari. Aymonetto Perreti percepisce l'ingente compensa di 384 fiorini "ad XIII", cioè verosimilmente fiorini da 13 grossi l'uno. Il fatto che in occasione della seconda perizia si parli di una "tesa di mae– stro Mermeto" lascia intendere chiaramente la complessità della situazione ne! settore delle misure. Ogni maestro aveva una sua tesa personale, una pertica in legna o un lunga squadro in metallo, e, date le probabili - di fatto sicure – differenze, anche minime, rra una tesa e l'altra, l'unico modo per garantire la precisione consisteva ne! riferirsi esattamente alla tesa che si era usata. Vedremo più avanti che anche ad Avigliana, in un'analoga situazione e più o mena negli stessi anni, si cita espressamente la tesa di un mastro muratore locale come metro di riferimento 3 5 7 • Di fatto l'impegno di Aymonetto a Cly in questa fase è più esteso e com– plesso. Al capomastro si era infatti ordinato anche un seconda tipo di inter– venta. :Lacquedotto del castello, nonostante i diversi interventi di manutenzione di cui era stara oggetto a più riprese, necessitava di nuovo di ri– parazioni estese. Si trattava di sostituire ben 280 tratte di tuba sulle 500 che componevano l'intero percorso di 300 tese. Anche in questo casa la decisione di procedere al restaura era stara presa da una commissione tecnica di cui facevano parte i maestri Jaquemino de Rosa di Châtillon e Michele di Aosta, forse carpentieri. I pagamenti finali dellavara venivano corrisposti ad Aymonetto Perreti il 4 ottobre 1395 e comprende– vano anche la realizzazione di una nuova vasca per fontana, in muratura, a so– stituzione della vasca lignea sistemata una ventina d'anni prima dai carpentiere Petrus du Lucat, evidentemente già usurata quanta bastava a costringere ad una sostituzione. 3.7 RESTAURI A CAVALLO DI DUE SECOLI Ne! 1399 i Savoia nominavano castellani di Cly Francesco di Challant e sua moglie Margherita d'Oron de Bossonens 358 • Peril castello sarebbe iniziata una fase di pesante riflusso. Si portavano pero ancora a termine tre piccoli in– tervenn. Ne! 1399 il carpentiere Jacometo Bolet risistemava il retto della camera della cappella. 356 "ad reysiam predicri magistri Mermeri douz Duez" v. PESSION III, pp. 300. 357 Infra 7.3. 358 Nei computa è registrata la parente di nomina in data 22 agosro 1399. V. AST 68/63 4/2.

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