Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 153 quindi sistemazione di latrine, aperture di nuove finestre per dare più luce e aria ai vani residenziali e, soprattutto, la sistemazione dell'acquedotto, che, dai conti, sembrerebbe aver costituito per l'edificio una novità assoluta. 3.8 1 CANTIERI PERIFERICI: LA PRASSI BUROCRATICA ln realtà la lettura della sequenza dei lavori a Cly fornisce informazioni complessivamente ambigue. 1 dari di particolare novità o originalità sono piuttosto limitati. Primo rra tutti proprio quello relative all'acquedotto; poi quelli sulle tipologie arcaiche delle coperture e sul fatto che adeguamenti a strutture e materiali più moderni sarebbero iniziati solo a fine Trecento per protrarsi poi, più avanti, nelle cam– pagne della prima metà del Quattrocento coordinate da Aymonet Corniaux 366 • Limit,ati anche i dari collocabili sul terreno. La maggior parte degli stabili di Cly è crollata e i lavori pagati nei computa di cui sia possibile trovare oggi un riscontro monumentale anche minima sono pochi. Il più significativo come ho detto è forse il tratto di cima di sud-ovest che ne! sua assetto attuale sembra possibile assegnare ali'esecuzione di Aymonetto Perreti ne! 1390-1395. lnteressanti, invece, anche se non sempre complete, le indicazioni relative alle prassi burocratiche e operative adottate e ai modi di organizzazione dei cantieri. Per quanta riguarda le scelte di intervento sembra possibile ricostruire una sequenza tipo che parte dall'individuazione delle necessità operative ur– gemi, passa attraverso la segnalazione di queste necessità alla corte, e si con– elude con l'emissione di lettere patenti della corte stessa in cui gli interventi sollecitati dai!'organ a periferico vengono aurarizzati e, anzi, ordinati. Naturalmente questo schema teorico, che in linea di principio si puo estendere a tutta l'amministrazione dello stara sabaudo, andrà poi riempira di volta in volta con i dari specifici e le varianti proprie ad agni singola situa– zwne. Per esempio: chi individua le necessità urgenti di intervento? Alla luce della lettura dei conti la risposta possibile sembra dover essere: "dipende!" . Di salira il castellano. Ma è chiara come i singoli castellani dovessero essere ben diversi uno dall'altro e come la corte, per parte sua, dovesse essere ben co– sciente delle caratteristiche e delle qualità personali, umane, dei suai differenti funzionari. 1 documenti permettono di individuare i due estremi del castellano troppo solerte, che quindi va un poco limitato e contenuto nelle intenzioni di 366 Infra vol. II, 9.2-9.4.
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