Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

156 Bruno Orlandoni Aymonetto Perreti che negli stessi anni ricostruirà il muro di cinta, ma la com– missione tecnica che dovrà periziare questo lavoro sarà completamente diversa da quella che perizia il muro, e i pagamenti finali, con ricevuta di Aymonetto, sono di qualche mese posteriori ai pagamenti del muro: in particolare datano al 4 octobre 1395. I.:impressione è quella di una totale indipendenza dei due cantieri, a di– spetto del fatto che fossero condotti dalla stesso capomastro e sulla stessa struc– tura. Ci si chiede se, invece, una connessione amministrativa e burocratica delle due procedure non avrebbe potuto semplificare le case e ci si potrebbe anche chiedere il perché di questa sconnessione: semplice incongruenza, di quel tipo che le burocrazie di agni tempo e paese hanna sempre conosciuto e praticato, oppure voluto meccanismo messo in atto per moltiplicare le occa– sioni di intervento, le commissioni di periti, gli incarichi ai notai responsabili delle stipule di contratti e accordi; in altri termini per molriplicare illavoro, i suai compensi e quindi le occasioni di ridistribuzione della ricchezza? 3.9 Gu uoMINI DI CLY 1 conti di Cly rappresentano un'autentica miniera di informazioni anche per quanta riguarda le generalità e le personalità di artigiani e capomastri ope– ranci al castello. ln effetti i nomi di maesrri artigiani citati nei conti dal1376 al 1400 sono piuttosto numerosi. Moiti personaggi appaiono una sola volta o comunque nell'ambito di un'unica campagna di intervento e i !oro nomi sono citati senza qualifiche professionali esplicite. Alcuni lavorano con i !oro soci, come Andrea Pallanchi o Petrus Lucati; alrri dalle registrazioni dei conti sembrerebbero lavorare a pic– coli gruppi costituiti da tre o quattro operatori, ma è probabile che si tractasse di accrochages casuali, legati a singole specifiche esigenze di cantiere. La maggior parte degli artigiani, pur senza qualifica esplicita, è comun– que descritta nell'atto di compiere lavori di carpenteria. Martino Chaffa, Jo– hannes Muriseti, Domenico Caramel, Andrea Cheyti de Challo, Brunodo Cayri, Pietro Taylliard, Pietro Garini, Martino Bonder e Martino Grossi Bru– nod, Pietro Lucat, Andrea Pallanchi, Pietro e Martino Peroneri. Tutti rice– vono pagamenri per aver segato tronchi, piallato assi, inchiodato pavimenti, piazzato bertesche lignee. I.:unico arrigiano pagato per movimenri di terra è Giovanni Ponrron men– cre Giovanni Piatra è il fabbro; Blettuno è l'unico ad essere citato per lavora– zioni liriche, per aver cavaco una "gran quantità di !ose". Le poche cirazioni esplicite complete sono relative ad Antonio Maczoti, che è detto chiaramente carpentiere, e ad Aymonetto Perreti che è detto

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