Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 157 maczon. Lunico artigiano gratificato della qualifica di maestro è Martino, derto Bondet. Dei moiti artigiani citati in questa prima fase solo Aimonetto Perreti e Pe– tnis Lucat torneranno poi, successivamente: il secondo, in particolare, poco più avanti, quando riceverà l'incarico- come carpentiere- di preparare la vasca lignea perla fontana dell'acquedotto del castello. Anche l'accorrere quasi disordinato e caotico di maestranze molteplici sul cantiere, potrebbe comunque leggersi come un potenziale indizio dell'occa– sionalità di questa prima campagna sabauda. Lo stato del castello doveva aver indotto ad un grande intervento di emergenza e si era cercato il maggior nu– mero possibile di operai e manovali, forse anche di bassa livello di specializ– zazione, per poter rabberciare la situazione alla bell'e meglio, il più velocemente possibile. Più meditati e selettivi gli interventi successivi. La realizzazione dell'ac– quedotto comporta la presenza a Cly di uno specialista: il magister bornellorum Vuillermus de Trona, verosimilmente originario della Val Antrona. Il maestro arriva con un suo "valleto" e con lui collaboreranno anche Aymonetto Perreti e Giovanni Talliard, che non sappiamo- ma è ovviamente molto probabile– se parente del Pietro Talliard impegnato al castello nella prima tornata di re– stauri370. Il fabbro in questa occasione sarà Bel Pellet di Châtillon. È verosimile che fosse anche lui abbastanza specializzato. Nell'occasione, infatti, gli si chiedeva di realizzare i giunti in ferro p~r connettere i tronchi-tubi dell'acquedotto. Ho già segnalato come lo ritroveremo poi una ventina d'anni più tardi, quando fornirà materiali necessari al cantiere di Bonifacio 1 di Challant a Fénis 371 . Nel periodo compreso tra il 1380 e il 1390 l'unica citazione nuova ère– lativa al carpentiere Clerico de Maisoncelles che rifà i camminamenti lignei del castello. Tra ill390 e ill400 invece i nomi sono di nuovo numerosi. Abbiamo in– nanzitutto i due mastri muratori Mermeto dou Duez di Châtillon e Thomaso Lyonardi di Courmayeur, detto di Saint-Pierre e residente pure lui a Châtil– lon. Poi i muratori "della terra di Cly" Johannes Talliard- che abbiamo appena visto insieme ad Aymonetto Perreti - Aymonodo di Marcillier e Danisodo 370 Le specializzazioni idrauliche sono tra le meno srudiate ma anche tra le più signi– ficative ne! panorama operativo artigiano del XIV e del )(V secolo. Al riguardo si ricordi l'esistenza di un ingegnere idraulico di Châtillon operante all'inizio del Trecento. V. OR– LANDON! B. Artigiani e artisti in Valle d'Aosta, lvrea 1998, scheda Johannes de Castellione. 371 Infra 5. V. anche ÜRLANDONI B. Artigiani e artisti in Valle d'Aosta, lvrea 1998, scheda Bel Pey!.
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