Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

Costruttori di castelli 161 Questa volta Aimonetto "cum tribus aliis carpentatoribus" lavora "spacio quinque dierum" e in parricolare riassetta la grande tina che si trovava nella torre del casrello 377 • Si registra anche l'acquisto di una dozzina di cerchioni "perla grande tina di Cly e per un'altra grande tina che era nella grande torre del castello di Cly, nella parte superiore per tenere l'acqua'' 378. Col che veniamo ad acquisire ulteriori informazioni sul sistema di rifornimento e stivaggio di acqua di cui disponeva il castello. Questo, era ben più complesso di quanta fin qui supposto. Constava, infatti, oltre che della cisrerna sotta la torre nordovest, anche dell'arricolaro acquedotto che alimentava la fontana in legna e ancora di questo serbaroio sopraelevato, indipendente dai due sistemi precedenti. Il 1381 vede Aymonetto associato ancora una volta a Johannes Tailliard. 1 due forniscono sei dozzine di cerchioni mentre Aimonetto è poi pagato "cum tribus aliis carpentatoribus" (non sappiamo se comprendenti sempre il Tail– liard) "que vacaverunt spacio quatuor dierum" sempre per sistemare "tinas et dolia castri de Cly et de Dyemo" 379 . ln una data imprecisata ma che sembrerebbe coincidere col 1383 si se– gnala un nuovo intervento di Aimonetto per sei giorni. ln quest'occasione oltre ai soliti acquisti di cerchioni e alle usuali operazioni di ricerchiatura e re– fezione si registra il trasferimento di una tina. Questa viene spostata "de castro plana" "supra salam dicti castri", col che veniamo a sapere che la sala doveva essere sormontata almeno da un solaio in cui doveva aver trovato posta que– sta tina. Aimonetto è coadiuvato prima, per tre giorni, da un manovale che viene pagato 12 denari forri a giornata, poi, al momento dello spostamento della tina - che avrebbe richiesto due giorni- da altri due manovali. Nell' oc– casione erano necessari anche 4 grandi cerchioni nuovi "in dicta tina impli– catorum"380. Cosl in una registrazione successiva che dovrebbe coincidere con il 1384 ci mosrra Aimonetto impegnato per 10 giorni. ln questa occasione era neces– sario rifare anche "duos fondas in duobus ex dictis doliis" e il maestro era coa– diuvato da un manovale che per 8 giorni veniva pagato "unum denarium et obolum grossum pro suis salaria et expensis per diem" 381 . ln questo casa la 377 "magnam tinam que erat in magna turre castri de Cly et in ipsa plures dovas novas ponentibus et ipsam de novo refficientibus" PESSION I, p. 206. 378 "in emptione unius duodene magnorum circulorum pro magna tina de Cly et pro quadam alia magna tina que erat in magna turre castri de Cly, in parte superiori ad tenendam aquam" PESSION I, p. 206. 379 PESSION l, pp. 208-209. 380 PESSION I, pp. 255-256. 381 PESSION l, p. 321.

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=