Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

164 Bruno Orfandoni 3.11 RESTAURI A BARD TRA FINE TRECENTO E PRIMO QUATTROCENTO Tra i cantieri documentati dai conti sabaudi anche Bard rivela dari inte– ressanti relativi all'ultimo quarto del quattordicesimo secolo 394 • Questi dari permettono urili confronti da un laro con quanto avveniva nello stesso pe– riodo a Cly, da un alrro laro con quanto era avvenuto nello stesso castello di Bard un secolo prima, al tempo delle campagne condotte da Guglielmo di Chevrère. Dopo la grande ricostruzione della seconda metà del Duecento e dopo le campagne condotte dai Seylini di Echallod attorno al 1365 395 i lavori docu– mentati a Bard a fine Trecento appartengono solitamente alla tipologia delle manutenzioni. Pero sempre di notevole interesse. Si comincia nel1374-75. Johannes Perreti, Dominicus Copi, Johannes de Cresto e Johannes de Revorey, lavorano alla ricostruzione della forca. Nell'oc– casione i quattro mastri muratori sono coadiuvati da altri nove manovali im– pegnati a trasportare i materiali necessari al lavoro: soprattutto pierre e sabbia 396 • Se ne deduce che la forca doveva ergersi su una vera e propria piat– taforma in murarura e non possono non venire alla mente patiboli monu– mentali come il famoso gibet de Montfaucon, canto noto rra Tre e Quattrocento da essere diventato un autentico topos del paesaggio parigino, citato da lette– rati e poeti e raffigurato da pittori e miniarori. Tra il1379 e il1381 è documentato un lavoro minimo ma significativo a testimonianza delle tecniche di difesa dell'epoca. Il murarore Petrus Ruffi e al– cuni "manuoperari", rra cui Johannes Chouderon, Petrus Boyssonis, Rolerus de Molendino e Petrus Albus, lavorano a piazzare delle fascine di spine - in nu– mero di 63- sulle mura del castello dalla parte del borgo 397 • Su queste fascine vengono poi ancora collocate delle pierre. Evidentemente l'intervento doveva esser volto a potenziare il deterrente nei confronti di eventuali assalirori. Sempre attorno agli stessi anni oltre alle solite operazioni di manuten– zione ai tetti si era anche condotta una campagna di vera e propria ricostru– zione del ponte levatoio, evidentemente minato dalla sua stessa vetustà. I conti 394 Tutri i dari che riporro sono srari pubblicari in BAUDIN F. 1protagonisti dei favori al castello di Bard tra la fine del XIVe l'inizio del XV secolo: dai capimastri locali al maître d'oeuvres dei Savoia, Aymonet Corniaux, in B ERTOLIN R. 1 BORETTAZ O. 1 BAUDIN F. Trei– nadan 2002, Aosra 2001. 39 5 Infra: imroduzione. 396 AST Sez. Ri un. Camerale Savoia, 68/29/14 como del casrellano Aimone di Chal– lam, ciraro in BAUDIN F. cir. 2001 , p. 4. 397 AST Sez. Ri un. Camerale Savoia, 68/29115 como del casrellano Aimone di Chal– lam, ciraro in BAUDIN F. cir. 2001 , p. 4.

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