Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 171 differenziati, in alcuni casi anche con un cerro anticipa sulla conduzione dei lavori e poi via via che questi procedevano. I primi capitoli di spesa registrati sono relativi proprio al reperimento dei materiali, in particolare ad acquisti e a trasporti di calce compiuti negli anni 1393 e 1394. Le quantità occorrenti erano elevate tanto che, per poterne di– sporre nei tempi dovuti, era stato necessario rivolgersi a diverse fornaci: ad Aymavilles, a Châtillon e a Nus. Contestuali a questi trasporti sono anche quelli di sabbia e altre forniture non meglio precisate relative a "piura bona ad opus ipsius castri" 417 • Sempre dai 1393 sono registrati anche ingenti acquisti di ferro. Questi continueranno poi per tutta la durata del cantiere intersecandosi a frequenti recuperi di rottami dello stesso materiale effettuati un po' dovunque, spesso nello stesso castello. Ne! 1395, per esempio, si precisa che si era riciclato del ferro "que erat in quadam fenestra constructa pro ponendo aliam". 4.2 l LUOGHJ DI FUNZIONAMENTO DEL CANTJERE: LA TRASFORMAZIONE DEL CORTILE In alcuni casi si annota la destinazione del materiale, e cio permette di in– dividuare alcuni dei lavori che erano in corso di svolgimento. Il ferro, per esempio, era usato per le inferriate delle finestre e per i serramenti e cosl ve– niamo a sapere che si erano piazzate grace metalliche alle tre grandi finestre della sala, ad una finestra "nella sala inferiore vicino al camino", ad un'altra "in larderio"; che nello stesso larderio si erano sistemate le porte; che si erano si– stemate pure "due porte del rivellino" 4 18 • Tutte queste precisazioni sono pur– troppo prive di data e non è quindi possibile individuare la logica sequenziale dei lavori, che pure dovettero essere programmati con notevole attenzione. Quello che appare cerro è che, all'interno del castello, i siti di funziona– mento del cantiere erano molteplici: le grandi sale citate dai conti erano i due vani maggiori del corpo settentrionale; illartierio per contra doveva trovarsi ne! corpo sud, dall'altra parte del cortile, accanto alla cisterna che è individuabile con sicurezza ancora oggi; il rivellino, infine, è identificabile- anche grazie ad altre citazioni- nella torre dell'attuale ingresso mediano a sud, fuori dai nu– cleo centrale residenziale dell'edificio. Tra queste notazioni, fatte quasi per caso e spesso in disordine- essendo l' ordine che interessava ai compilatori del registra quello del rendiconto di 417 AHR FC vol. 197 doc. 11. 418 " •• • in sala inferiori iuxra fornellum ... " e ". .. duabus portis revellini ... ":v. AHR FC vol. 197 doc. Il , p. Il v.
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