Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
176 Bruno Orlandoni a novantatre dozzine più cinque assi: millecentoventun pezzi. Ottantasei di queste dozzine risultano consegnate ai carpentieri al castello, mentre le assi mancanti, per un totale di ottantanove pezzi, sarebbero service per un altro cantiere aperto "in domo apothece Fenicii" ed evidentemente sempre finan– ziato dagli Challant 42 5. Dopo le assi le travi, che sono registrate solo a partire dal novembre 1394. Sessantaquattro uomini sono impegnati a trasporrare i grandi somieri da Sa– voneys e da Mugneys. Altri dieci uomini e quattro buoi ne trasportano un altro "de ponte Vallis" al castello 426 • La preparazione delle travi e illoro trasporto sul cantiere si accavallano fino a coprire anche parte del 1395. Tra le ultime consegne si segnalano sei travi da cinque tese e un piede (967,2 cm.) "pro logiis", dodici travi da quat– tro tese e due piedi (811 ,2 cm.), sei travi da tre tese (561 ,6 cm.), quattro doz– zine di travi da otto piedi (249,6 cm.) e due dozzine di altre travi "della stessa lunghezza ma più spesse" 427 , infine sedici travi da due tese e due piedi (436,8 cm.). Otto dozzine di travi da quattro tese (748,8 cm.) serviranno "pro che– vronibus faciendis". Sei somieri da quattro tese e due piedi (811 ,2 cm.) do– vranno essere impiegate "perla sala inferiore". Tre dozzine di travi, metà delle quali da una tesa e mezza (280,8 cm.), sono approntate "perle logge, cioè per le mensole" 428 • Di quattro grandi tirami si precisano le misure- due da sette tese (1310,4 cm.) e due da sei (1123,2 cm.)- ma non le destinazioni 429 • Alrre segnalazioni ancora sono quelle relative a quattro piccoli somieri e ad una serie di modigliani: due ricavati da un tronco di noce, altri due da un tronco di quercia, altri ancora da altri tronchi di noce. I.:ultima di queste re– gistrazioni è molto interessante: ci informa del fatto che Bartholomeo Mistrali era stato pagato per aver venduto un noce e che da questo noce "fuerunt facti duo carrelli in una ipsarum duo bocheti et in alia fuerunt .III. magne pecie pro fornellis castri" 430 • Queste magnepecie peri camini non possono che essere dei grandi architravi fronrali in legno. Ora se si vanno ad osservare i camini del ca– stello si puo vedere che effettivamente molti di essi invece di essere retti da la– stroni in pietra sono chiusi da architravi lignei. Tra glialtri il camino della sala grande, quello della cosiddetta cucina del primo piano, quello della camera 42 5 AHR FC vol. 197 doc. 11 p. 13v. e 14r. 426 AHR FC vol. 197 doc. 11 p. 15v. 42 7 " ••• eiusdem longirudinis magis grossarum ... ". 428 " ... pro logiis videlicet pro bochetis ... ". 429 AHRFCvol.197doc. 11 p. 16v. 17r. 430 AHR FC vol. 197 doc. 11 p. 17v.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=