Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
178 Bruno Orlandoni magne sale tecti cappelle in firmando les tirenz ibidem" 43 3, frase, quest'ultima, dall'inrerpretazione superiore alle mie forze. Successivi acquisti di dementi in ferro sono relativi a numerosi lavori di– stribuiti un po' dovunque. Si mettono dei pommelli sul tetto del donjon e poi una bandiera su quello del corpo della sala grande, operazione, questa, evi– dentemente celebrativa, forse non solo del potere del committente, ma anche del raggiungimento di una considerevole tappa nello sviluppo del cantiere: fino a qualche anno fa anche sui nostri cantieri si esponevano bandiere na– zionali quando si terminava la costruzione del tetto 434 . Infine si sistemano "mo!te porte", si ferrano le tre grandi finestre del sa– lone, una finestra della sala bassa, la finestra del larderio, la porta del rivel– lino435. 4.4 IL PROBLEMA DELLA LOCALIZZAZIONE DEL VERZIERE Si passa poi ad una delle poche registrazioni di lavori murari. Il valsesiano Vibon e suo fratello Comol vengono pagati per la fattura di centocinquanta tese di muro "ne! verziere del castello di Fenis e attorno al suo prato" e "nella costruzione della porta del suddetto verziere fana dalla parte dell'orto" 436 . Di– versi altri pagamenti successivi sono sempre relativi al verziere: si estraggono pierre, si demolisce una "stupa" - il che lascia inrendere che un verziere in qualche modo già esistesse e che i lavori in corso fossero di ampliamento e ammodernamento - si sistema una "ropià', si sistemano "alberi e cespugli e pietre" 437 . Martino de Biolley e Bartolomeo Mugnerii lavorano otto giorni "a fare e !egare la suddetta pergola" 438 , operazione in cui impiegano "salices et perticas" . Si piantano peri e meli e si sistema anche la "sala viridarii" 439 , cioè la sala del verziere, un vero e proprio vano autonomo che, dato l'impiego del termine sala, possiamo immaginare di una certa ampiezza e destinato a fun– zioni di rappresentanza e svago. È questa una delle parti più complesse del conto. È infatti molto difficile trovare l'ubicazione di questo verziere, presupponendo che dovesse in quai- 433 " .. . in viginri bocheti grossis positis sub someriis basse sale et cappelle ... ": v. AHR FC vol. 197 doc. 11 p. 19r. 434 Anche a Cly rerminati i restauri del donjon nel 1420 si piazzerà al colmo del retto una bandiera, in quel caso in stagno. V. infra 9.2 e nota 119. 435 AHR FC vol. 197 doc. 11 p. 19r. 19v. 436 " • • • in viridario dicti castri Fenicii et circa pra tu rn eiusdem . .. in factura porte dicti viridarii facre a parte orti ... ": v. AHR FC vol. 197 doc. 11 p. 19v. 20r. 437 "arbores et boyssoni et lapides". 438 "in faciendo et ligando dictam topiam". 439 AHR FC vol. 197 doc. 11 p. 20v.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=