Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

206 Bruno Orlandoni Tutte e quattro le rorri venivano poi munite di un nuovo coronamento a caditoie. Come si puo dedurre da un'imerpretazione dei computa e da una lettura delle incongruenze planimerriche del castello si puo pero ora aggiungere che questa seconda campagna doveva estendersi alla costruzione di un nuovo corpo abitativo supplememare: la grande cucina, addossata alla porzione ovest del corpo meridionale e incidente anche sulla parete est del donjon. Il cortile per– deva quindi, in questa occasione, la sua purezza composiriva originaria, assu– mendo una planimerria irregolare. Le date di questa seconda fase costruttiva- che puo anche essersi pro– tracta nel tempo ed essersi suddivisa in più fasi successive - sono sconosciute e solo vaghi dementi inducono a collocarla molto ipoteticamente rra gli anni Sessama e i Settanta del secolo. Era comunque da questa base che doveva svilupparsi la campagna di re– stauri di Bonifacio di Challant che abbiamo analizzato tramite il registra di conti del castellano De DeL 4.12 LA CAMPAGNA DI RESTAURI DI BONIFACIO DI CHALLANT. ANCORA IL PRO– BLEMA DEL CORTILE Questa terza ed ulrima campagna trecentesca, riassumendo, comportava: 1) La sistemazione di un nuovo verziere con muro di cima, "topie", porte, orto e una sala autonoma. 2) Lavori al rivellino dove si ricavava una prigione. 3) Un riallineamemo dei livelli orizzomali di entrambi i corpi primitivi, e verosimilmente una loro sopraelevazione terminame con la sistemazione di un nuovo retto. 4) ln conseguenza dellavoro precedente lo scavo o almeno il rimodella– mento dell'imerrato sotto la sala bassa del fronce nord. 5) Il riarredo di porte e finestre con stipiti in pietra di disegno più mo– derno e la sistemazione di diversi camini rra cui almeno quelli ad architravi li– gne!. 6) La chiusura del cortile con un nuovo corpo che ne completava il frame occidentale. 7) Lo scavo - o anche qui il rimodellamemo - della cantina profonda sotto questo nuovo corpo. 8) Il riarredo del nuovo cortile cosl ottenuto tramite lo scalone e le due serie di logge. Connesso al problema delle trasformazioni del cortile è quella sorta di corollario costituito dal problema del corpo di ingresso, cioè del portico del