Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

214 Bruno Orlandoni stato lungamente da giovane 507 • Il cronista ricorda "Et advient en celluy temps, a Paris, qu'il y avoir residens quatre roys de couronne: le roy de France, le roy d'Espaigne, le roy de Navarre et le roy d'Escousse et X ou XI ducs: le duc d'Orleans, le duc de Bourgonne, le duc de Bourbon, le duc de Bavyre, le duc de Bretaigne, le duc d'Allençon, le duc de Brebant, le duc de Luxembourg et d'aulnes d'aulne mer ... tant que le roy fit crier joustes pour voir les hommes d'armes a la liance du conestable de France. Boniface de Challand jousta et se pourra si honnorablement et fermement troys jours, que, pour ung escuer, sans nulz blasmer il empourta le pris et ut si grand bruyt a Paris que on le reputoit le plus fort et myeulx chivau– chant qui se trovast" 508 • Ora dai conti sabaudi dell'Archivio di Stato diTo– rino veniamo a sapere che Bonifacio avrebbe effettivamente fano parte della comitiva che ne! 1377 accompagnava a Parigi il giovane Amedeo– il fururo Amedeo VII - che vi si recava a sposare la giovanissima Bona di Berry. ln quell' occasione Bonifacio era scortato da due scudieri, secondo solo al potente Ottone di Villars che ne aveva otto, mentre tutti gli altri membri del gruppo avevano un solo scudiero o valletto al seguiro 509 • Ora ne! corso dello stesso anno a Parigi si sarebbero effettivamente svolti son– ruosi rornei alla presenza di mezza nobiltà europea per celebrare l'arrivo dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, zio del re di Francia Carlo V. È possibile che sia stara proprio quella l' occasione dei primi trionfi parigini di Bonifacio di Challant. Quello che è cerro è che nei suoi numerosi viaggi in giro per l'Europa Bonifacio doveva aver già avuro numerose occasioni per affinare il proprio gusto e per formarsi una vera e propria comperenza ne! campo delle costru– zioni, soprattutto di tipo militare. Per quanto riguarda questa competenza tecnica già a proposiro di suo 507 Su Bonifacio 1 di Challant v. VACCARONE L. Scritti sui Challant ed. a c. di L. COLLIARD, Aosta 1967, tav. IV; GHERNER U. Reclutamento di dirigenti, mobilità della corte e circolazione di esperienze nei domini sabaudi in CASTELNUOVO E. 1 ROMANO G. Giacomo jaquerio e ilgotico internazionale catalogo della rn osera, Torino 1979, pp. 104- 105; 0RLANDONI B. 1 PROLA O. Il castello di Pénis, Aosra 1982. I.:unica fonte narrariva d'epoca è: Du BOIS P. Chronique de la maison de Challant a cura di O. ZANOLLI in AA n. IV 1970. 508 Du BOIS P. Chronique de la maison de Challant a cura di O . ZANOLLI in AA n. IV 1970, p. 36. 509 CASTRONOVO S. Artisi, artigiani e cantieri alla corte dei conti di Savoia tra Amedeo V e Amedeo VII, in BIANCHI P. 1 GENTILE L. C. (a cura di), L'ajfermarsi della corte sabauda. Dinastie, poteri, élites in Piemonte e Savoia fra tardo medioevo eprima età modema, Torino 2006, p. 128 e nota 39.

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