Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
230 Bruno Orlandoni un documento in cui appare suo figlio, Perally "fils de Jean de Porteron" 558 • Si puà osservare come Perally fosse anche il nome di battesimo di un figlio illegittimo di Aimone di Challant, la quai cosa apre uno spiraglio significa– tivo sui rapporti che dovevano aver legato fin da metà Trecento i Portiron ai !oro signori feudali. Altri acquisti risultano molto più frazionati o occasionali. Giacomino fi– glio di Martino Ramusio è citato tra i fornitori una sola volta a proposito di un martello di ferro. Martino Chapuysat, Morisodo Perronini, Pietro Bolla e Bartolomeo Mistral vendono alberi da cui si dovevano ricavare travi per mo– diglioni. Giovanni Merivat vende una certa quantità di travi. Giacomino de Farco è pagato "in emptione 17xx latarum". Andrea Perrodi de Vertuys perla fornitura di poco più di 18 tese di !ose. Domenico de Vyely Morta è registrato per la vendita di un carretto nuovo, quasi di certo costruito da lui stesso dai momento che esercitava il mestiere di carpentiere a Quart. Alcuni di questi personaggi, come ho precisato, riappariranno poi tra gli operai. Per esempio Morisodo Perronini come falegname e mastro di segheria; Andrea Perrodi de Vertuys per aver messo in opera sul tetto del salone le !ose che aveva fornito; Martino Chapuysat per la realizzazione di alcune porte. Di un'ulteriore categoria di operatori bisogna rendere conto prima di pas– sare agli artigiani veri e propri. Moiti materiali necessitavano infatti di essere condotti sul cantiere spesso da distanze considerevoli. Importante era quindi il ruolo dei trasportatori. Anche questi sono regolarmente citati dai computa. La calce di Aymavilles era stata trasportata da Pietro Germanini. Altra calce era stata trasportata da Giacomino, figlio di Aim onetto de Pleo. Le pie– rre da taglio della cava di Tillier erano state trasportate da Antonio Brunii, Jo– hannes Tactac, Johannes Perron e Johannes Myrant. Le assi, lavorate in grandi quantità alla segheria di Clavalité, erano state trasportate da Melano Vioti, Andrea de Lavoyer de Margnie, Andrea Perrodi de Vertuys, Vionino e Gio– vanni de Exerto, Bonifacio Faciot, Alessandro Gambelli, Pietro Perroneri de Tillie, Martino di Ussel, Giovanni Chacot. I due personaggi più citati sono pero Perroneto de Lovignana, impegnato soprattutto nel trasporto di assi e travi, e Villermetus Cacy. Quest'ultimo, in particolare, è citato soprattuÙo per trasporti di calce: "conducendo quattro mule per sei settimane portando calce" 559 da Nus e "dalla 55S AHR FC vol. 256 m. 1 o doc. 6. 559 "ducendo Illlor mulas per sex ebdomadas adducendo calcem" v. AHR FC vol. 197 doc. 11 pag. 25r.
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