Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

Costruttori di castelli 235 5.4 ÜPERAI E MAESTRI ARTIGIANI Quella degli artigiani veri e propri è quindi, in ultima analisi, solo una tra le moite categorie presenti nei computa. Anche qui possiamo individuare diversi livelli operativi e gruppi profes– sionali. Quello per certi versi più facilmente delimitabile è quello dei fabbri. I conti ne citano esplicitamente cinque: Magnyetus faber, Savoy, Bel Pey!, Ro– letus e Ficasua. Lunico che sembra oggettivamente presente sul cantiere è que– sr' ultimo. Bel Pey! e Roletus sembrano invece non muoversi dalle !oro fucine dove preparano serrature e chiavi per il castello mentre Magnyetus e Savoy sono citati solo indirettamente in quanto proprietari di strumenti in ferro poi finiti sul cantiere. Dal tenore del resto i primi quattro sembrerebbero aver te– nuto bottega a Fénis o nel suo circondario mentre restano incerti la prove– nienza e illuogo usuale di lavoro di Ficasua che, peraltro, nei conti è l'unico ad essere definito magister. In realtà controlli incrociati permettono di intuire una situazione ben più complessa. Bel Pey! non deve essere altri che il Bel Pellet "marescallus, habita– tor Castellionis" che nel 1379 aveva fornito i giunti in ferro per l'acquedotto del castello di Cly 582 • Il fano che in quell'occasione il ferro necessario alla rea– lizzazione dei giunti fosse stato fornito in parte da Antoine Vaudan e prove– nisse per l'altra parte da Fénis appare quanto mai significative della costanza e continuità nel tempo di rapporti economici che, evidentemente, dovevano fondarsi su una rete di dimensione quasi regionale. Per quanto riguarda Magnyetus è immediato osservare come non fosse altri che il Jean Magnot originario di Lanzo che era presente a Fénis già al tempo delle campagne costruttive di Aimone 583 • Lo possiamo individuare in– direttamente anche tramite suoi più tardi successori. A Cly, nella seconda metà del Quattrocento, opereranno due fratelli omonimi, di nome Johannes Jo– bannis Magneti senior e junior 584 : figli di un Giovanni a sua volta figlio di un Magnetus che potrebbe ben essere il fabbro citato a Fénis a fine Trecento. I due risultano esercitare il più vecchio la professione di fabbro e il più giovane quella di carpentiere e sembrerebbero risiedere a Chambave. Anche per Savoy sono possibili ipotesi precise: Gerbore osserva come sia verosimile che lo si debba identificare col fabbro Salenchot, - verosimilmente di Sallenches, e quindi savoiardo, per cui Salenchot o Savoy- documentato in 582 Infra 3.3. 583 Infra 4.9. 584 AST 68/63 19/2 1459-1460 e 68/63 17/2 1454-1455.

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