Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

22 Bruno Orlandoni Alessandro Liviero ha rintracciato un documenta del Fondo Challant in cui alla data del1268la torre di Néran è citata corne già esistente e comecom– proprietà della farniglia de Amado e di Ebalo Magno di Challant. 9 Successivi di un decennio sono i dati reperiti in relazione al castello di Bard. Joseph Gabriel Rivolin ha rintracciato e trascritto, dai computa della ca– stellania, una significativa serie di spese che dimostra come l'edificio, passato ai Savoia dopo la conquista cruenta del1242, fosse oggetto di una campagna di restauri condotta intensarnente negli anni compresi tra il 1278 e il1284 e forse iniziata già prima. Un folto gruppo di mastri tagliapietre, muratori, car– pentieri - tra cui emerge la figura di Guglielmo di Chevrère, primo lathomus di un certo spicco rintracciabile nella documentazione d'archivio valdostana - era impegnato soprattutto a costruire estese tratte delle cinte murarie. Si pa– gavano diversi tratti di fortificazioni per estensioni notevoli, si scavavano fos– sari, si rifacevano coperture di tetti. Brevi notazioni sulla localizzazione di questi interventi permettono di stabilire che si stava lavorando soprattutto a sttutture perimetrali esterne di dimensioni imponenti che stavano facendo di Bard il più esteso complesso fortificato della regione. 10 Di straordinaria importanza i materiali reperiti all'Archivio di Stato di Torino da Fausta Baudin riguardo alla costruzione della torre di Charnpor– cher. 1 dati comprendono il pagarnento pressoché completo della costruzione della torre nel1320, e poi, un paio di anni dopo, il pagarnento di tutti i com– plementi sia della torre che del suo circondario: si sistemano tetti, solai, scale e serrarnenti, si costruisce una cinta perimetrale di circa 150 metri di sviluppo con grande porta e ponte di accesso. 1 conti permettono di ricostruire nel clet– taglio il funzionarnento del cantiere. Si citano i fornitori dei materiali da co– struzione, gli acquisti di attrezzi e strumenti, le entità dei singoli pagarnenti 11 • Altre note, molto più frarnmentarie, permettono di intuire precedenti, fre– quenti campagne di manutenzione 12 • Fin qui inedita è invece una citazione, reperita sempre da Fausta Baudin, su una torre non rneglio identificata, in costruzione su mandata sabaudo nel1337- 38 nel circondario di Verrès. Liviero e Tognan, per contro, hanno pubblicato 9 LNIERO A. Enfin un peu d'histoire pour la tour de Néran!, in "Le Flambeau" 163, 1997, pp. 24-25. 10 1 dati su Bard sono ora editi integralmente in RivOLIN J. G. Uomini e terre in una signoria alpina. La castellania di Bard ne! Duecento, Aosta 2002. 11 BAUDIN F. La recomtruction de la tour de Champorcher au XIV' siècle, in "Le Flam– beau" 159, 1996, pp. 62-68. 12 BAUDIN F. Champorcher, la storia di una comunità dai documenti, Aosta 1999, pp. 37-38.

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