Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

244 Bruno Orlandoni Bonifacio di Challant è ovviamente l'asse trasversale che collega rra lora tutte queste reti e che garantisce il passaggio dalle due che abbiamo appena visto, quella locale e quella regionale, alla terza, quella internazio– nale e cosmopolita. Questa terza rete sembra pero potersi a sua volta sud– dividere in due livelli differenti. Il primo è quello del lathomus Sadono, originario del Chiablese, dei valsesiani Vibon e Comol, del carpentiere Pan– therea che probabilmente era di Vaud 611 • Più che veramente internazionale questo livello sembrerebbe più prapriamente interregionale; ne! caso spe– cifico potremmo definirlo ''Alpino Occidentale" e sembra restringersi al– l'interno di quelli che tra fine Trecento e primo Quattrocento erano i limiti geografici dello stato sabaudo, al massimo sconfinando di pochi chilome– tri in aree comunque strettamente affini e collegate sul piano economico: il Delfinato, le terre viscontee del Piemonte orientale, Vaud o il Vallese. Il secondo è quello più autenticamente cosmopolita che ruota intorno - per ora - alla sola figura del committente, il maître d'ouvrage Bonifacio I di Challant, maresciallo di Savoia. 5.7 COSTI E SPESE Un altro settore specifico che il conto del castellano De Del permette di analizzare è quello più strettamente monetario relativo ai costi e alle spese del cantiere. Anche qui giova ricordare come il resto non sia sempre dei più chiari, sommando alla farraginosa complessità dell'economia monetaria medievale l'incompletezza di una registrazione che quasi sicuramente doveva essere com– pendiata da altri materiali contabili andati perduti. La combinazione di que– sri due dementi determina delle imprecisioni che oggi non sempre riusciamo a spiegare. In altri termini ne! conto del castellano De Del non sempre i conti tornano e, data l'attenzione che si prestava al problema, ne! medioevo esatta– menre come oggi, dobbiamo supporre che a farli tornare bastassera alcuni degli innumerevoli altri documenri, computa, receptae, confessiones, pacti che il registra cita meticolosamente senza riportarli. Possiamo anzi supporre che l'at– tenzione prestata a citarli e a ricordarli tutti fosse proprio determinata da que– sta esigenza di completezza, volta a dimostrare compiutamenre la quadratura dei bilanci. Ulteriore complicazione è quella costituita dalla complessità delle termi– nologie e dai fatto che, delle misure adottate, oggi non sempre conosciamo i 61 1 ln quell'area Pantherea è anche il nome di un centro abitato non lontano da Neuchâtel.

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