Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 247 castello si dovrà pensare che le differenze di compenso siano !egare alle di– mensioni delle assi trasportate? In alcuni casi sembra quasi possibile stabilire delle correlazioni dimen– sionali rra i diversi tipi di materiali anche in assenza di misure di riferimento. Cos!, quando leggiamo che Vullermetus Cacy percepisce 20 soldi per il tra– sporto di 30 dozzine di listelli, siamo indotti a immaginare un compenso di 5 soldi ogni 7 dozzine e mezzo, e cioè un rapporto asse/listello di 117, 1/8; in altri termini da ogni asse si sarebbero dovuri poter ricavare da secte a otto li– stelli. In compenso la "ressiaturà' di questi listelli sarebbe stara pagata a Vibon 1 soldo e 2 denari per ogni dozzina. Cos! difficilmente interpretabili sono anche altri dari. Quando leggiamo che una libbra di chiodi ad Aosta costava 18 denari, ma un'identica quantità dello stesso materiale a Fénis ne costava solo 15, non sappiamo bene cosa pensare. Erano proprio chiodi identici? E se sl su quelli di Aosta non incideva per caso il costo del trasporto fino al castello? Oppure siamo di fronce ad una delle tante testimonianze della murevolezza e aleatorietà dell'assetto dei mer– cati? 0, ancora di più, ad una testimonianza della differenza rra i costi, e quindi il tenore di vita, della città rispetto ai costi e al tenore di vira della campagna? Ricchi anche i dari sul costo delle travi, non sempre interpretabili con precisione perché non è chiaro se si tratti di materiale più fattura oppure di sola factura. Otto dozzine e mezza di travi di misura non specificata costano 49 lib– bree 16 soldi (596 soldi); 3 soldi il trasporto di una dozzina da Clavalité al cantiere; otto dozzine di travi da 4 tese costano 2 libbre e 18 soldi (58 soldi) vero– similmente la dozzina; sei somieri da 4 rese e 2 piedi costano 12 soldi l'uno. Dai momento che illegname sembra provenire quasi sempre dai vallone di Clavalité, è molto probabile che fosse già in partenza proprietà feudale di Bonifacio di Challant. È quindi verosimile che il costo delle travi o delle assi sia quasi sempre da intendersi come costo "pro facturà'. In effetti là dove si pre– cisa l'acquisto del materiale i prezzi sembrano salire vistosamente: una crave in noce da cui si ricavano due modiglioni viene pagata a Mar– tino Chapuysat 7 soldi. Un noce intero acquistato a Bartolomeo Mistral viene pagato 13 soldi e 6 denari. Si puà osservare che è più o meno il costo dei somieri da 4 tese e 2 piedi l'uno, ma ne! caso del noce si precisa che altri 16 soldi sarebbero andati ai due
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