Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

28 Bruno Orlandoni e precisa. Più recente poi la pubblicazione integrale dei più antichi registri di conti da parte di Anselmo Pession 34 • Per quanto riguarda la seconda metà del Quattrocento si è finalmente concretizzata, a cura di Maria Costa, la pubblicazione dei conti di Giorgio di Challant trascritti da Orfeo Zanolli 35 • 1 tre volumi contengono un'impressionante quantità di informazioni e di novità. Permettono di chiarire l'ubicazione esatta della cappella di San Biagio, non alla base del grande campanile di Sant'Orso come siera sempre pensato, ma all'inizio della navata meridionale della chiesa, fuori della chiesa stessa; citano lavori alle cappelle di Sant'Andrea e San Pantaleone e la co– struzione del nuovo portale maggiore della chiesa; testimoniano di inter– venti di restauro alle grange di Tarenczan e di Baux; di continui rifacimenti delle barriere sulla Dora e sul Buthier; forniscono la prima data fin qui si– cura perla costruzione delle volte della cattedrale, al1495, quando Giorgio di Challant ordinava di pagare al canonico della cattedrale Bartolomeo Pensa cento fiorini per "una crusiatà', vale a dire una crociera della chiesa; soprat– tutto chiariscono moiti dubbi relativi agli ampliamenti del priorato di San– t'Orso. Questo, fin dalle prime pagine dei conti, vale a dire dall'inizio del 1494, sembra aver già avuto un assetto sostanzialmente identico a quello at– tuale. Gli unici lavori consistenti di ampliamento esterno sembrano relativi alla sopraelevazione della "camera alta della torre", vale a dire forse la ca– mera superiore del corpo meridionale, e alla costruzione di una "camera nova" ad essa adiacente, forse verso nord. Nel priorato esisteva poi una ter– razza, le cui tracee sembrano ancora oggi individuabili nel sottotetto del corpo nord, verso est, cioè verso il cortile interno. Lacquisto di duemila mat– toni nel1498, citando la realizzazione di finestre, potrebbe essere relativo al bel rivestimento in cotto delle facciate verso il cortile, mentre perduto, ma individuabile nei conti, è un imponente giardino, posto a ovest, oltre la strada, che veniva costruito ex novo tra il 1498 e il 1500. Il giardino era fiancheggiato da una galleria voltata e forse sopraelevata, lunga quasi cin– quanta merri, che sembra lecito immaginare connessa, ali'altro capo, al prio– rato stesso 36 • 34 PESSION A. Comptes de la châtellenie de Cly (1376-1385), Aoste 2004, Comptes de la châtellenie de Cly (1385-1390), Aoste 2005, Comptes de la châtellenie de Cly (1390- 1399), Aoste 2006. 35 ZANOLLI O. Computa Sancti Ursi, (3 volumi) Aosra 1998. 36 ÜRLANDONI B. 1 cantieri di Giorgio di Cha!lant, in ÜRLANDONI B. 1 ROSSETTI BREZZI E. (a cura di) , Sant'Orso di Aosta. Il complesso monumentale, Aosra 2001.

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=