Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

Costruttori di castelli 275 1376-1382, pubblicati dai Jaccod e ampiamente riassunti ne! secondo ca– pitolo di questo volume, contengono una significativa sequenza di paga– menti effettuati dalla corte sabauda ai tagliapietre, fabbri, carpentieri, impegnati nei lavori del castello di Chambéry 661 • I nomi dei diversi maestri artigiani, come abbiamo visto, sono veramente molto numerosi e spesso sono accompagnati da qualifiche e specificazioni dei lavori svolti e dei com– pensi ricevuri. Tra gli altri troviamo soprattutto proprio mastri tagliapietre e mastri muratori. Antonius Benedicti, incaricato di costruire una torre; Johan Porret operante prima al Bourget e poi mandato ne! 1382 a Pierre Châtel 662 ; 1'/ngeniator domini Jacobus de Melduno che doveva essere un carpentiere, e ancora Magino de Jennella, Nicoleto Darleins, Pietro de Villa de Sala, Pietro Solaz, Roleto Froment, Perrino Barbota, Stefanino de Vaudo, Henricus, Wauslard, Andrea Caritoud. In mezzo agli altri tagliapietre ap– pare con una certa frequenza anche proprio un lathomus di nome Johan– netus. Abbiamo visto come in alcuni casi Johannetus lavori consociato con altri lathomi. Per esempio dai 26 gennaio 1376 al 21 novembre 1377 il conto di Chambéry registra: "Libravit henrico perrerio, Anthonio benedicti lathomo Jo– hanneto lathomi de recluso, et pluribus aliis personis In et pro precio, mille du– centarum, decem quadrigatarum grossorum membrorum. Et quingintarum quinquaginta unius quadrigatarum ecc... " 663 • Il grosso dei pagamenti che lo riguarda è pero relativo ad un lavoro spe– cifico condotto individualmente alla cinta muraria del castello. ln un capitolo terminale dei conti è anche contenuto il contratto corn– piero in base a cui Johannetus aveva assunto questo suo maggior incarico di lavoro: "Libravit Johanneto lathomo de recluso pro tachia Sibi data de fa– ciendo Centum teysias quadratas ad teysiam domini Comitis, videlicet XXV teysias in longum et quatuor in altum incipiendas exterius e contra magnam cameram castri chamberi, contigue iuxta murum novum ville appodiando et sequendo murum dicte magne camere, primo ab inferiori latere dicte ca– mere exterius, deinde per alium laterem, tendendo versus murum aule magne dicti castri quantum dicte XXV teysie durabunt in longum, taliter quod dictus murus glaciamenti sit in fundo grossitudinis seu latitudinis Sex pedum comitis, Et fiat superius ascendendo semper acuendo seu minuendo 661 Infra 2. 662 ]ACCOD J. La comptabilité d'Amédée VI dit le ''comte vert", in BASA XXV 1939, p. 437. 663 ]ACCOD ]. cir. in BASA XXV, p. 454.

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