Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
284 Bruno Orlandoni Rintracciabile nei documenti dell'epoca anche Johannes Perrini Girar– deys. Suo padre, Perrino, era il mugnaio di Turlin ed è citato nello stesso conto del castellano Granereys in una nota di ricevuta segnalata da Perrin: "Recepit a Perrino Giraudes .. . pro exitumo molendini jacentis in Turllinum ... XX se– starios"689. Giovanni è individuabile in prima persona in un documento per– duto dell'archivio di Aymavilles regestato nel1565: "Instrument de vendicion faicte par jehan de vulliermoud maroux a jehan de perrin giraudeys et jehan de gontier araudeis (sic) dozeing receu par victor de montcallier lan mille qua– tre cens et treize le jour cincquiesme dapvril" 690. 0 ancora in un documento del Fondo Bosses della Biblioteca Provinciale di Torino: "1409 9 maggio. Gio– vanni di Guglielmo dou Dallyey, a nome proprio e di Aymonet de Chantello e Giovanni Perier Gyrondeis, consegna i beni ivi minuziosamente elencati, che tiene con altri consorti, in suffeudo dei fratelli Antonio e Nicoletto si– gnori di Bosses e da Giovannetto ed Alberto, parimenti signori di Bosses" 691. Géraudey è ancora oggi un toponimo del ressort di Ozein. Da Ozein doveva venire anche Anthonius Serraillon e originario del cir– condario di Aymavilles doveva essere anche Anthonius lmperatoris. Non ho rintracciato documenti che li citino ma sia Serraillon che Empereur sono co– gnomi documentati per secoli nella zona. Sempre ne! circondario di Aymavilles doveva risiedere anche Antonio Gil Rolandi (o Gilardi Rolandi) pagato nei computa prima per 12 giornate e mezzo come lathomus poi per 10 giornate come carpentator. Non ho trovato docu– menti che lo riguardino ma gli antichi archivi del castello ne contenevano al– meno due, relativi ad un personaggio che avrebbe potuto essere suo padre. Il primo è un'infeudazione "faicte par gille fùs de nicollo roland comme tuteur des heritiers de pierre alliod" ne! 1350. Il secondo è un riconoscimento feudale ad Aimone di Challant "faict par gille rolland lan mil trois cens septante septs" 692 . Giovanni Picot, invece, doveva arrivare da Fénis. Il cognome, che a fine Trecento doveva essere ancora più che altro un soprannome, è piuttosto fre– quente in Valle, tanto da rendere un poco labile l'individuazione; è tuttavia probabile che il nostro Giovanni coïncida con un Johannes Picot che il 28 gennaio 1390 riceveva in feudo da Bonifacio di Challant delle pezze di terra nella zona di Miserègné 93. Il1luglio 1420 Jean de Tobrens, castellano di Fénis 689 PERRIN J.C. Aymavilles, Aosra 1998, I p. 185 nora 11. 690 BOSON J. cir. in BASA XXII Aymavilles 230. 6 91 BPT FB NI m. 1 doc. 6. 692 BosoN J. cir. in BASA XXII Aymavilles 364 e 279. 693 AHR FC vol. 186 m. 1 o doc. 43.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=