Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
296 Bruno Orlandoni semplice e lineare, superstite nello stesso sottotetto, non possiarno non os– servare come essi siano diversi, per disegno e tipologia di taglio, dagli de– menti analoghi della Pénis di Bonifacio. Per quanto le seriazioni cronologiche nel settore siano ancora ben lungi dal potersi definire complete e soddisfacenti le porte di Aymavilles sembrerebbero più tarde di quelle di Pénis e le diffe– renze potrebbero benissimo essere il frutto di uno scarto di una ventina d'anni. Non possiarno poi ignorare l'insieme di dati sul "maistre Jehannet Per– rieri" e soprattutto non possiarno non porli in rapporto con le informazioni contenure nel riconoscimento feudale di Giacomo di Challant. Giacomo dice il padre responsabile di una ricostruzione del castello tale da aver portato al– l'esistenza di un vero e proprio "castel nuovo" accanto a quello vecchio, con– fermando con cio - in un documenta legale - cio che Du Bois affermerà poi nella sua cronaca. Il problema che occorre ancora chiarire, a questo punto, resta quello della separazione cronologica tra le fasi C, D ed E della ricostru– zione Perinetti/Cortelazzo, separazione che potrebbe anche essere stata vera– mente più virtuale che reale, succedendosi i diversi momenti operativi forse all'interno di un unico grande cantiere, aperto nel 1395 e chiuso verso il 1413. 6.9 Lo STATO DELLE RICERCHE: IL PLANUM CASTRI In attesa della conclusione dei lavori impostati dalla Soprintendenza di Aosta e della pubblicazione completa dei referti dendrometrici, il più aggior– nato esarne del problema resta quello proposto da Perrin 716 • Le sue osservazioni sono di fatto tutte accettabili e, nella maggior parte dei casi, difficilmente con– trovertibili. Al momento attuale si puo affermare che il momento centrale nella tra– sformazione del castello dovette essere quello compreso tra ill395 e ill410- 12 circa, su commessa di Amedeo di Chalant. È in quella fase che sicurarnente l'antico donjon veniva circondato dalle sue quattro torri cilin– driche e trasformato in una moderna dimora degna dei suoi proprietari 717 • È anche molto probabile che alla stessa epoca venisse costruito "l'appartement 716 PERRIN J.-C. 2003 cit. 717 Uso il termine donjon nonostante le critiche a cui lo stesso termine è stato sotto– posco in tempi recenci (v. Settia A. A. I caratteri edilizi di castelli e palazzi, in CASTEL– NUOVO E. SERGI G. (a cura di), Arti e storia nef medioevo, II Del costruire, tecniche, artisti, artigiani, committenti, Torino 2003) perchè è il termine usaco da tutti i documenti relativi al castello fin dal Du Bois.
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