Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
308 Bruno Or!dndoni 7.3 ALCUNJ CONTI POCO NOT! DI IBLETO DI CHALLANT PER RESTAURI AL CA– STELLODIAV1GLIANA Ali' estremo opposto dei grandi cantieri di alta rappresentanza, l'ammini– strazione quotidiana. È verosimile che la maggior parte dei committenti e dei nobili tardome– dievali si sia comunque occupata di architettura con grande frequenza, quan– tomeno dovendo periodicamente far fronte a quei problemi di ordinaria manutenzione che di certo si dovevano porre quasi annualmente in castelli e palazzi. Ora di lbleto di Challant sappiamo molto poco come grande commit– tente dei castelli di Verrès e di Issogne, ma sappiamo qualcosa di più come ba– livo e castellane sabaudo. Due quaderni di conti redatti per sua volontà come balivo di Avigliana riportano segmenti di spese, sostenute su suo ordine in quel castello, che mi paiono inedite 738 • Le prime segnalazioni interessanti presenti nei conti risalgono all371 e riguardano una prima serie di interventi di piccola manutenzione scaglionati sull'arco di quasi un lustro. Si rifa una dispensa nel castello. Si acquistano assi e chiodi da diversi fornitori locali; si pagano sessantatre giornate lavorative di carpentieri e manovali. Si rifanno alcune porte e finestre e si riassetta il ponte "sotta il castello"; si tratta, in questo caso, pero, di un lavoro veramente minima, dal momento che si risolve con due sole giornate di lavoro di alcuni carpentieri. Nel citurno si sistema un ripiano "pro siris et caseis reponendum". Si ri– fanno alcune coperture e, come documentato con regolarità anche nei computa delle castellanie valdostane, si devono rifare e ricerchiare botti e tini. Nel 1372 è registrato un rifacimento della porta esterna, del solo uscio li– gneo, a quanta pare. Si pagano assi, chiodi e ferrarure variee si corrisponde uno stipendia a maestro Antonio Vallori e a suo nipote che hanno svolto illavoro. Contestualmente si rifanno anche le latrine che sporgevano dal muro di cinta e che - come precisa il conta - erano fatiscenti per verustà. Si puo de– durre che fossero in buona parte strutture lignee, come sembravano essere anche alcune strutture analoghe del castello di Cly 739 • Correlazzo il 9 marzo 2006 ne! corso della conferenza "Nuove indagini archeologiche sui castelli valdostani" tenuta alla Biblioteca Regionale di Aosta nell'ambito del cielo "Ponti perla storia della Valle d'Aosta" organizzato dall'Archivio Storico Regionale. Mi pare pero che le stesse analisi non siano ancora state oggetto di pubblicazione. 738 Dei due quaderni esistono anche due trascrizioni in AHR fondo Gamba, cart III doc. 14 ecart. III doc. 15. 739 Infra 3.6.
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