Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 323 zione della castellania si rivolge per l'acquisto di una serie di giunti in ferro per le tubazioni: quelli che i computa chiamano regolarmente "vires pro bornellis". In quel!'occasione il Vaudan vende sia giunti già confezionati - per un totale di 108 pezzi - che ferro grezzo che verrà usato per far realizzare altri giunti al fabbro Bel Pellet di Châtillon 769 • Soprattutto la prima delle due vendite è significativa. Evidentemente il Vaudan per poter vendere i giunti confezionati doveva averli già pronti in casa e dai momento che non risulta che abbia mai svolto lavoro artigiano tutto la– scia pensare che li avesse in casa perché ne doveva aver già usate grandi quan– tità per chissà quale acquedotto di sua proprietà o comunque a lui collegato. Antoine Vaudan riappare poi in date più tarde a Fénis durante la cam– pagna del1393-1396 in occasione di un pagamento fatto allathomus Sadono: "libravit eidem domino datas et solutos de suo precepto magistro Sadono de Versoya latomo facto computa Fenicii presente domino predicto per manum Anthonii Voudani die .XVII. mensis augusti anno Domini .M°CCC 0 • nona– gesimo quinto . . ." 770 • Riappare poi, sempre sul cantiere di Fénis, ancora in un altro pagamento, fatto ai due carpentieri Panterea e Johannes Francisci: "libravit eidem domino Bonifacio solutos et traditos de suo precepto magistro Panteream etJohanni Fran– cisci facto computa presente domino manu Anthonii Voudani predicti die et anno quibus supra in sexdecim sestariis frumenti, XXIX sestariis .I. quartanam si– liginis .III. centum .XVIII sestariis emine vini precio quolibet sestario .IX. soli– dorum valent in summa .LXI. florenos regine in grossis cum dimidio. item manu Petri Guillotini .IX. florenos .IIII. grossos et .III. denarios a dicta Guillermo" 771 • Ora cinque anni dopo queste presenze a Fénis, perla precisione il 20 lu– glio 1400, lo stesso Vaudan avrebbe acquistato proprio da Bonifacio e Ame– deo di Challant casee beni ad Aosta per l'ingente somma di 500 fiorini: "1400, 20 juillet. Quittanza del sig. cavaliere Bonifacio di Challant, signore di Fénis, a favore d'Antonio Vaudan, perla somma di fiorini 500 d'oro prezzo d'alcune casee beni al detto Antonio venduti." 772 • Doveva trattarsi degli edifici annessi alla torre "de porta", il bastione orientale della porta principalis sinistra ro– mana, su cui sarebbe sorta quella che le successive fonti storiche aostane avreb– bero poi sempre chiamato "casaforte dei Vaudan", che nel Seicento sarebbe diventata il nucleo centrale del convento della Visitazione e che dall'Ottocento conosciamo col nome di "caserma Challant". 769 Infra 3.3. 770 AHR FC vol. 197 doc. 11. 771 AHR FC vol. 197 doc. 11, p. 21 v. 772 AHR FC vol. 72 m.2° doc. 2.
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