Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
36 Bruno Orlandoni Dell'anno successivo è la prima citazione di una torre de Palatio che di– venterà poi - non sappiamo attraverso quante fasi di trasformazione -la "torre dei Balivi". Prima del 1200- nel 1197- troviamo anche la prima citazione della "Tornalla" di Oyace, denominata castrum de Aesci, già proprietà dei si– gnori di Quart 45 . Del 1200, infine, è la prima citazione del castello di Villa, già infeudato alla famiglia dei visconti di Aosta che proprio dalla parrocchia titolare di quel castello prenderà poi il nome di Challant. Ai documenti statali si sommano quelli ecclesiastici; cosl a volte sono le bolle papali a citare le cappelle castrali. Nel 1207, per esempio, si ricordano quelle dei castelli di Cly e di Arnad. Nel corso del Duecento le citazioni si moltiplicano. Nel1209 Tommaso di Savoia concede a Vuillencus de Villa in Gressan il permesso di costruire una casa forte a Tholes. Tholes è poche decine di metri dietro a quello che oggi è il castello de La Tour de Villa ed è verosimile che il permesso in questione segni proprio l'atto di nascita di quel complesso. Nel1212 appare su un documento la torre "Beatrix", alias di Bramafan, residenza dei visconti di Aosta 46 • Nel 1214 un ricco documento relativo ai ten– tativi di composizione della guerra tra i fratelli Ugo e Guglielmo di Bard cita ben cinque edifici fortificati di proprietà della famiglia: ancora una volta il ca– stello di Barde poi quelli di Pont-Saint-Martin, di Arnad, il castello di Cham– porcher che nel corso della guerra sarebbe andato distrutto ("combustum") e un castrum Aveacii che identifichiamo con la torre di Pramotton - nota anche come tour d'Aviès - all'imbocco meridionale della Valle d'Aosta 47 • Nel1232 il visconte Bosone sottoscrive un atto "in castro S. Martini de Chalant inter capellam et turrim eiusdem castri" 48 • È la prima citazione del ca– stello di Graines. 4 . 5 BARBERO A. Valle d'Aosta Medievale, Napoli 2000, p. 153 e nota 78 e ZANOITO A. Castelli valdostani, Aosta 1975, p. 124. 46 Per Gressan v. AHR FC 30/18, rransazione del28 agosro 1458 che "reporte laper– mission accordée par le comre Thomas de Savoie, en février 1209, à Vuillenc de Villa en Gressan de bâtir une maison forte à Tholes". E' verosimile che questo Vuillenc coïncida con un Vullierme de Grachano citaro insieme ad un Aymon e ad un Vuichart in una conces– sione del 1191 sempre di Tommaso di Savoia ai vescovi di Aosta; v. DE TILLIER J.B. Nobi– liaire du Duché d'Aoste (a cura di A. Zanotto), ed. Aosta 1970, p. 345. Perla torre di Bramafan quella del 1212 è rradizionalmenre considerata la più antica citazione, ma recentemente Barbero ha ricordaro la "turrim anesam ad portam Beatricis" citata già nella "seconda metà del XII secolo" (v. BARBERO A. Valle d'Aosta Medievale, Napoli 2000, p. 160 nota 101). 47 BARBERO A. Valle d'Aosta Medievale, Napoli 2000, p. 128. 48 AHR FV 5/3.
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