Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
44 Bruno Orlandoni Dal1271 al1282 si scandiscono i campioni dell'ennesima campagna di lavori all'Archet, un vero cantiere riferimento in continua trasformazione. Del 1271 è il permesso concesso dai Savoia agli Avise perla costruzione del castello di Montmayeur 71 . Singolare e importantissima coincidenza, tutti i campioni lignei prelevati nella cinta e nel torrione cilindrico del castello in– dicano date attorno al1273 a conferma che gli Avise dovevano aver sfruttato senza indugi la concessione ottenuta dai loro signori feudali . Del 1275 sarebbe un capitolo di spesa dei computa della castellania di Châtel-Argent relativo alla "turris castri argenti faciendà'. È citato dal Gabotto ma inedito nel suo insieme e meriterebbe una ricognizione attenta 72 • Nel1276 il castellano di Bard registra la spesa di 20 soldi perla copertura della "domus", vale a dire della parte residenziale del castello di Champor– cher73. Del1277 è la citazione di una "bastita de novo factà' sopra Donnas. Za– notto la identificava con la torre di Pramotton ma è da ritenersi che coincidesse invece con una struttura oggi sconosciuta sopra il borgo di Donnas, sul ver– sante sinistro della Valle, e non su quello destro. Dal1278 al1284 si scagliona una prima serie di pagamenti per lavori sa– baudi al castello di Bard, che analizzero più avanti. Del 1283 sono la prima citazione documentaria dello Châtelard di La Thuile e i riferimenti dendrometrici di una seconda fase costruttiva della Tour- neuve. Al 1285 e al 1286-87 due dati contigui di estremo interesse. Il primo è quello di una seconda campionatura dendrometrica della torre di Brissogne, che tra l'altro sarà citata perla prima volta giusto due anni dopo, in occasione della redditio castrorum delle Udienze Generali del1287. Il seconda è relativo alla campionatura del donjon cilindrico di Bramafan. Limportanza dei due dati sta nella contiguità formale, che si sovrappone a quella dendrometrica. Come osservato anche da Perinettî? 4 le due torri sono tecnicamente e formai- 71 ZANOITO A. Castelli valdostani, Aosta 1975, p. 60. 72 GABOITO F. Estratti dei conti dell'Archivio Camerale di Torino relativi alla Valle d'Ao– sta (1267-1350) , in BSSS 1903, vol. XVII. Una prima ricognizione condotta per mio conto da Ilaria Bibollet non ha dato alcun esito. Una più recente ricerca condotta da Ga– briele Sanorio nell'ambito del suo lavoro perla Soprintendenza aostana ha invece dato ri– sultati ben più positivi. Lascio a lui il piacere di comunicarli pubblicamente in una prossima occasione. 73 AST, sez. riunite, conti della casrellania di Bard, 68/29/1 , cit. in BAUDIN F. Cham– porcher, la storia di una comunità dai documenti, Aosta 1999, p. 37 e nota 34. 74 PERINEITI R. Sintesi delle analisi dendrocronologiche in Valle d'Aosta, in BEPA, 8, 1998.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=