Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

Costruttori di castelli 47 Cly, Châtel-Argent, Graines, Pont-Saint-Martin. Forzando ulteriormente il resto e tenendo conto dell'assetto del siro si puà anche ipotizzare che dei due corpi principali uno si sviluppasse più o meno sul tracciato di quello che è oggi il corpo maggiore del castello. Si potrebbe anche immaginare la loggia verso nordovest, in corrispondenza dellato in cui, nel castello seicentesco si sa– rebbero costruite logge in muratura poi tamponate. :Laltro corpo avrebbe in– vece potuto sorgere perpendicolarmente al primo, ma sempre nell'area a sud della torre maggiore. 1.4 BRAMAFAN E CLY: INCROC! DI DATI PER OTTENERE DATAZIONI PIÙ SICURE Altri serbatoi di informazioni potrebbero fornire altri dari. Cosl tra le pieghe dei documenti ecclesiali leggiamo dei lavori condotti prima del1277 a Saint-Gilles di Verrès, dove si cita una "ala novà'. Nello stesso anno si cita la nuova sede della prevostura della cattedrale. Nell279 erano in corso quei lavori che portavano alla costruzione del nuovo deambulatorio della chiesa madre della diocesi. Nel 1289 acquisti di terreni da parte del vescovo Bersatori testimoniano dell'intenzione di ampliare il vescovado 79 • Al1295, in– fine, le dendrometrie farebbero risalire una consistente fase di restauri al cam– panile di Pollein. Tutto sembra documentare una fase di trasformazioni impressionante. E l'incrocio di dari puà anche permettere ricostruzioni di una qualche esten– siOne. Le belle bifore del corpo prismatico di Bramafan, per esempio, costitui– scono uno dei gruppi di dementi decorativi più caratterizzati dell'architettura valdostana del XIII secolo. Le indicazioni dendrometriche a questo punto do– vrebbero indurre a datarle all'ultimo lustro del secolo: 1295-1300. Questa da– tazione è molto più tarda di quanto non si pensasse 80 , ma trova una singolare conferma a Cly. ln altra occasione ho richiamato l'attenzione su una bifora di quel castello, l'unica superstite 81 , che per essere stara murata- forse a fine Tre– cento - e peril trovarsi in una posizione non evidente era fin qui sfuggita alle devastazioni dei vandali ma anche all'analisi degli storici. Ora questa bifora, per quanto se ne puà vedere, sembra identica- fin nei dettagli - a quelle di Bra– mafan e potrebbe essere un elemento della campagna che aveva portato 79 Su questi dati v. ÜRLANDONI B. Architettura in Valle d'Aosta. Il romanico e ilgotico, lvrea 1995. 80 Blondel pensava addirittura al XII secolo. 81 GERBORE E. E. 1 ÜRLANDONI B. Il castello di Cly. Storia ed evoluzione di un castello valdostano, Aosta 1998, ill. 42, 43.

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