Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 49 secolo, e tutto cio - insieme alla gagliarda crescita del vicino castello di Châ– tel-Argent- giustificherebbe l'apparizione proprio a Villeneuve di un'opera che non puo che essere considerata maggiore, di alto prestigio, come il famoso smagliante paliotto oggi al Museo Civico di Torino, che la critica più recente data proprio subito dopo il 1295: fine Duecento, quindi, proprio in conco– mitanza con i cantieri Challant di Cly o con quelli di Ebalo Magno 85 • Si puo anche definire un ristretto gruppo di committenti di altissimo li– veHo che sembrano essersi scambiati suggerimenti, idee formali, quasi sicura– mente anche maestranze nell'arco di circa trent'anni, dal 1270 circa alla fine del secolo: innanzitutto proprio Ebalo Magno di Challant- e i suoi fratelli ve– scovi, Aimone, Pietro e Bonifacio - a Bramafan, Pénis, Saint-Germain; Bo– nifacio 1 di Challant-Cly a Cly; Nicola Bersatori in cattedrale e forse a lssogne; i Quart a Brissogne (e subito dopo, ne! 1304, alla cappella di San Biagio a Sant'Orso, e quasi sicuramente anche al castello di Quart, anche se Il non se ne sono ancora trovate tracee); i Savoia ai Balivi e nuovamente a Bramafan. Accanto a !oro dovevano pero ruotare ormai innumerevoli famiglie di no– biltà che potremmo definire minore solo in rapporta ali'altissima caratura di questi personaggi maggiori. È a costoro che si devono assegnare la torre de Avisio e il castello di Gignod, citati perla prima volta nel1302; la tour du Bois di Aymavilles citata ne! 1308; il castello di Planaval, che sembra fosse in co– struzione per gli Avise ne! 1312; la casaforte di Pollein, citata perla prima volta nel1318. Vescovile era invece il castello di Charvensod, citato per la prima volta ne! 1305 86 • Crescevano anche gli interventi sabaudi: a Montmayeur, di fresco acqui– stata agli Avise, dove Richardo de Brezaullavorava ne! 1312. A Châtel-Ar– gent, dove la dendrometria segnala la costruzione di un intero corpo di fabbrica nel1315. Al borgo di Sant'Orso, dove nel1316 si ricostruivano cinte murarie e dove ne! 1318 si fortificava l'arco di Augusto. 0 ancora a Cham– porcher dove rra il1320 e il1322 si ricostruivano l'antica torre, già proprietà dei Bard, e la sua cinta. Il momento- quella che potremmo chiamare "l'epoca di Rodolfo Grossi e di Ebalo Magno di Challant" -perla Valle dovette essere spettacolare e ine- 85 La localizzazione originaria del paliotro a Villeneuve è pero posta ora in dubbio (credibilmente) da Papone (v. PAPONE P. Da Santa Maria di Villeneuve a Sant'Orso di Aosta. Note iconologiche, in AA NS III, 2003). 86 Del castello di Charvensod restava solo più una torretta cilindrica angolare, probabil– mente elemento di una cima esterna; v. ZANOTIO A. Castelli valdostani, Aosta 1975, p. 78.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=