Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 51 lità in cui versa- ma forse anche per il suo imbarazzante isolamento -la mo– numentale icona tombale in pietra del vescovo Bonifacio di Valperga, straor– dinario unicum nell'ambito dell'arte alpina occidentale, che non puo non essere letta che come ulteriore vistosa testimonianza degli eccezionali livelli della situazione aostana tra fine Duecento e primo Trecento. 1.5 1 RESTAURI DEL CASTELLO DI BARD DAL 1272 AL 1301 È in questa situazione che troviamo finalmente le prime registrazioni di spesa per quanto riguarda l'architettura valdostana, conservate nei ricchissimi materiali degli archivi sabaudi. Le notazioni sono contenute nei più antichi ro– toli dei conti delle castellanie. ln particolare Rivolin ha pubblicato quelle re– lative alla castellania di Bard dai marzo del 1272 ali'aprile del 1301 90 ; mancano quindi i primi trent'anni di possesso sabaudo del castello, dalla cacciata dei Bard ne! 1242 al 1272, e anche nella fase documentata ci sono alcuni buchi di registrazione. ln particolare mancano i conti dei periodi compresi tra l' 11 settembre del1273 e il24 marzo 1275, poi quelli rra il2luglio 1280 e il5 giu– gno 1283 e infine quelli rra il 7 maggio 1297 e il 28 aprile 1299. 1 dati su– perstiti sono pero ingenti e significativi. Già le prime registrazioni del1272-73 sono indicative di lavori in corso, turali, n. 1, 2003-2004, pp. 209-213; e ROSSEITI BREZZI E. Maestro di Saint-Rhémy. Fine del XIII-inizio del XIVsecolo. Crocifisso, in ROSSEITI BREZZI E. (a cura di), Antologia di re– stauri. Arte in Valle d'Aosta tra Medioevo e Rinascimento, Aosra, 2007, scheda n.2 pp. 24-25. La Madonna passara sul mercaro parigino è stara pubblicara su una locandina pub– bliciraria uscira su diverse rivisre divulgarive d'arre (rra le alrre "Connaissance des arts"); il sanro vescovo di collezione privara rorinese è ediro in ROSSEITI BREZZI E. Le vie delgotico in Valle d'Aosta in ROMANO G. (a cura di), Gotico in Piemonte, Torino 1992, p. 352; la Ma– donnina di collezione privara rorinese e l'Annunciata di collezione redesca in ROSSEITI BREZZI E. La madonna nera e il suo atelier in "Rivisra Biellese", IV, 1, 2000, pp. 12-17; la Madonna acquisrara dal Museo Civico di Torino è stara esposta per la prima volta a Siena ed è edita in PAGELLA E. (a cura di), Gotico mlle vie di Francia, Siena 2002; il Redenrore benedicenre passara sul mercaro anriquario rorinese rra la fine del 2001 e i primi mesi del 2002 e poi fortunatamente acquistaro dal Museo Civico di Torino è pubblicato in Ros– SEITI BREZZI E. Bottega del Maestro della Madonna d'Dropa: Cristo in trono, scheda n. 1 in NATALE V. (a cura di) Sculture lignee intorno all'arco a/pino XIII-XVI secolo, Oulx 2002, e ROSSEITI BREZZI E. Atelier du Maître de la Vierge d 'Dropa vers 1290-1295 Christ en ma– jesté, in Sculpture gothique dans les Etats de Savoie, caralogo della mosrra, Chambéry 2003, scheda 6 a p. 35; la Madonna in rrono passata sul mercaro antiquario torinese (malanda– tissima ma inequivocabile) è inedita; le due Madonne Brocherel sono in ÜRLANDONI B. Architettura in Valle d'Aosta. Dalla Riforma alla Rivoluzione francese, Ivrea 1996, ill. 543 e 544. 90 R.!VOLIN J. G. Uomini e terre in una signoria alpina. La castellania di Bard ne! Due– cento, Aosra 2002.
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