Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

Costruttori di castelli 57 Si segnalano la risistemazione di una vasci per l'acqua piovana posta ac– canto al donjon ela demolizione di una torretta che si trovava sulla stessa piazza del donjon, tutto questo per un costo di 10 soldi e 4 denari. Intanto si continuava a cavare e spaccare pierre "ad faciendam clausuram castri". È verosimile che illavoro si svolgesse sullo stesso roccione di Bard, dove la materia prima non doveva cerro mancare. Si registrano 4 libbre 3 soldi e 3 denari di spesa per gli operai impegnati in questo lavoro che doveva por– tare alla costruzione di tratte murarie imponenti. Prima si segnalano 54 tese e un terzo costruite a partire da una torretta non meglio precisata 104 fino alla torretta "ante portam donionis" e si aggiunge che queste tese andavano con– tate oltre alle venti tese già registrate nell'anno precedente; che il muro era completa di merli e "panteriis" 105 ; che erano complete anche le due torrette; che il tutto veniva pagato 40 libbre e 18 soldi. Poi si registra la costruzione di altre 72 tese di muro "costruite nella stessa cintà'. Si precisa che questa tratta di muro andava dalla torretta di fronte al donjon fino alla "turrin (sic) Augustanam", che questa tratta era costata 18 soldi a tesa per un ammontare complessivo di 64libbre e 16 soldi e che anche in questo caso il muro era terminato e completo di merli e "panteriis". Infine si costruiva un'ultima tratta di 18 tese di muro "dalla parte del borgo di Bard" per un costo di 16 libbre e 4 soldi. Un pagamento successivo allathomus Nichodus è relativo ad una "rava– sia calcis" che possiamo immaginare analoga a quella costruita dagli altri due lathomi Nicholinus e Nicholaus l'anno precedente, perla costruzione del muro di chiusura del borgo. Di questa nuova "ravasia" si danno le dimensioni: avrebbe dovuro misurare dodici piedi "in fundo" e venti "in summo" per di– ciotto piedi 106 • I dari confermano che già ne! Duecento in Valle le fosse da calce scendevano a imbuto. Come si è già detto i registri di spesa relativi al periodo compreso tra il 1 luglio 1280 e il6 giugno 1283 non si sono conservati. Come ha osservato Ri– volin è una perdita grave per la conoscenza dei lavori al castello perché cade 104 La pergamena in questo tratto è purtroppo lacunosa. 105 Col termine "panteriis" si intendono sia le mensole lignee di supporto dei cam– minamenti - quelli che in francese vengono chiamari hourds - sia le feritoie. In questo caso, perà, e in generale nei compura valdosrani e sabaudi, credo che il termine si riferisca soliramente alle bertesche. Le feritoie, infatti, non avrebbero dovuto essere regisrrate nei conti, dai momento che per cosrruirle non necessiravano imervenri aggiumivi. La cosrru– zione di berresche, invece, implicava l'aggiuma al muro di elemenri lignei, con un proba– bile aumemo di costo che i conri dovevano in qualche modo segnalare. 106 374 cemimerri in fondo e 624 alla bocca della fossa per 561 (di lunghezza?) .

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