Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

64 Bruno Orlandoni nello spigolo in alto a sinistra, corrispondente all'area sudorientale, un pic– colo complesso costituito da due rettangoli affiancati corredato della didasca– lia "le volte". La pianta e la veduta dell'ingegner Soldati sono un poco più precise. Sol– dari registra il castello centrale, con il donjon e gli altri edifici. La cinta esterna completa nella quale riappaiono quattro delle cinque torrette già segnate dal– l'Olgiati; il complesso delle volte, che consta non più di due ma di tre corpi rettangolari affiancati; una grande torre cilindrica verso il borgo di Bard. Sol– dari segnala anche il tratto di muro che taglia la lizza mediana collegando la cinta interna del donjon a quella esterna nonché un corpo a punta verso Aosta, che sembrerebbe un bastione di tipo rinascimentale e che avrebbe potuto pren– dere il posto della quinta torretta dell'Olgiati. Un confronto tra la pianta ela veduta permette poi di stabilire che uno dei corpi interni del castello, quello verso nord, doveva essere arricchito sulla parete esterna da due torrette pensili. Nei disegni di Soldati si leggono anche il corpo di ingresso costituito da una torre (l' edificio della Cropa?) preceduta da un passaggio a chicane e la strada di accesso con il ponte levatoio e la porta esterna in basso, coperti dalla tratta di mura costruita da Guglielmo di Chevrère fino alla cappella di San Mauri– zio, cappella che pero non è registrata. Tutti gli dementi presenti nella pianta Soldati ritornano nella pianta sei– centesca conservata alla Bibliothèque Nationale di Parigi. Con l'aggiunta del muro "versus Durie", della cappella di San Maurizio, del muro che dal ponte levatoio saliva verso la Cropa costeggiando il fossato: tutti dementi che invece Soldati non registrava. Appaiono anche diversi bastioni e cinte murarie basse a dente di sega assenti nei disegni del Soldati forse perché ancora non costruiti nel Cinquecento. La pianta del Morello, un po' meno dettagliata di quella conservata alla Bibliothèque nationale per quanto riguarda il complesso superiore, sembra in– vece più completa della precedente per quanto riguarda le difese basse, che sono rilevate anche in tutto illoro sviluppo attorno alla parte settentrionale del roccione, oltre la cappella di San Maurizio fin verso Hône. I.:esistenza di que– sta parte delle fortificazioni è confermata anche dalla veduta del Theatrum Sa– baudie. Questa per contro, come le vedute del Bagetti, non concorda con le informazioni fornite dai disegni precedenti in un unico dettaglio, nel fatto che le torri della cinta superiore, a parte la torre di ingresso della Cropa, ri– sultano tutte cilindriche e non prismatiche. Le informazioni relative al cantiere del castello di Bard rivestono un'im– portanza capitale nella storia dell'architettura valdostana. Già solo il loro confronto con i dati del più tardo cantiere sabaudo del castello di

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=