Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 81 Porta Sancti Ursi. Liviero e Tognan hanno cercato di raccogliere quai– che elemento sulla consistenza di questo castello prima di Ibleto di Chal– lant182. Issogne invece era proprietà dei vescovi di Aosta. I documenti di fine Duecento, come osservato da Omar Borettaz, citano l'edificio ora come "tur– ris", ora come "domus", ora come "domus fortis". Niccolè> II Bersatori ad un certo punto interveniva con una campagna di ampliamenti e consolidamenti delle difese del complesso che suscitava la reazione dei De Verrecio. Gli anni di questo intervento devono essere di poco posteriori all'inizio dell'episcopato di Bersatori, cioè al1327, e precedenti al 1334, anno in cui i Savoia ordinavano al balivo di Aosta di reintegrare il vescovo nei suoi posse– dimenti, usurpati dai de Verrecio. 1 documenti precisano che Bersatori aveva fatto merlare la torre e costruire una cima muraria mentre l'assalto di Aymo– net de Verrecio si proponeva di "distruggere le aggiunte (novitates) apportate illegittimamente dai vescovo e di riconsegnare al conte l'edificio nella sua forma primitiva" 183 . Di fatto questi conflitti locali dovevano turbare non poco la tranquillità della situazione, ed erano anche tutte occasioni fornite ai Savoia per inserirsi nella politica della regione a svolgere un ruolo di pacieri e controllori, a sedare rivolte e ritessere reti di collegamento, in altri termini a riconfermare illoro po– tere. Già nel 1326le armate sabaude erano intervenute per sedare una "rebel– lione illorum de Vallesia" 184. Il 21 ottobre, con lettera di ricevuta del 3 no– vembre, si emetteva un mandato di pagamento a Gualtiero de Rupeforti "magistro ingeniorum Domini, tanto perle sue spese, quanto per quelle di moiti carpentieri con lui per riunire il materiale verso Champorcher per fare le macchine da condurre contro il castello di Arnad, che il signore intendeva assediare" 185 . In effetti, anche in occasione della controversia tra il vescovo e i de 182 LIVIERO A. 1 TOGNAN E. Quelques mots sur le château de Vton·ès, in "Le Flambeau" 176,2000. 183 BORETTAZ O. Il castello, fa comunità, i signori, in BARBER! S. (a cura di), Il castello di Issogne in Valle d'Aosta, di ci otto secoli di storia e quarant'anni di storicismo, Torino 1999, p. 19. 184 AST Conti della Casrellania di Bard m. 13 cit. in GABOTTO F. Estmtti dei conti del– l'Archivio Camerale di Torino refativi alla Valle d'Aosta (1267-1350), in BSSS 1903 XVII, p. 356. 185 "tarn pro expensis ipsius, quam plurium carpentariorum secum colligencium mae– riam versus Campum Porcherium ad faciendum ingenia ad ducendum ante castrum Ar– naudi, quod intendebati Dominus obsidere ... ": v. AST Conti della Casrellania di Bard m. 13 cir. in GABOTTO F. (cir. 1903), p. 356.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=