Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelLi 91 Molto più articolate le informazioni contenute in un più tardo docu– menta del 1350, quindi del tutto coerente sul piano della cronologia all'inca– rico affidato a Pietro Seylyni de Sçallo di sopraelevare e "merlare" la torre 205 • Il documenta è relativo ad una divisione di beni tra Giovanni e Amedeo di Val– laise - due dei quattro committenti di Pietro Seylyni - e cita numerosi am– bienti. lnnanzitutto una "camera nova" che era "iuxta turrem versus cultinam de extra". Si precisa che questa camera nuova si trovava sopra una sala, doveva cioè essere stata ricavata per sopraelevazione di un qualche ambiente preesi– stente. Un successivo passo del documenta precisa che al corpo in cui sorgeva questa sala si accedeva da una scala, forse esterna, che restava indivisa tra i due fratelli. Altri passi del documenta sono relativi ad una "tureta dicti castri": forse quella semicilindrica incastonata nella cinta esterna verso sud-ovest. Si ci– tano poi due camere "que sunt in medio dicti castri" cioè in una parte centrale del castello e si aggiunge che queste camere sovrastavano un cellario, forse in– terrato. Amedeo poteva sistemare un'uscita dai cellario e da una "camera quan– dam versus donionum" per una larghezza di tre piedi. Si cita poi una "domum que est iuxta portam". Le terminologie sono precise ma è difficile ricondurle ai diversi edifici in– dividuabili ne! complesso monumentale di Arnad. Il donjon, per esempio, è quello che anche noi definiremmo donjon, cioè la torre più antica del castello, oggi completamente sventrata, oppure non è piuttosto il corpo principale, il grande edificio residenziale? Ela "casa vicino alla portà' quale è? Quale porta? Sempre il donjon appare anche in un passo successivo, quando si cita una stalla "in doniono iuxta salam Arducionis . .. et cameram novam predictam, una cum coquina existente supra dictum stabulum, una cum aliis muris dicti donioni pertinentis". Questo addensarsi di vani "in doniono" sembrerebbe in– durre ad identificarlo non nella torre primitiva, dove tutti questi spazi non ci sarebbero stati, date le dimensioni ristrette, bensl ne! grande corpo residenziale principale. Stando a cio che si puo percepire oggi, all'interno del complesso il · grande corpo principale è l'unico in cui sembra possibile individuare degli ac– cessi praticabili da cavalli, tramite rampe scomparse. La stalla doveva trovarsi Ile quello doveva essere quindi il corpo chiamato "donjon". Il termine, a metà Trecento, in Valle, era quindi ormai usato ad indicare il corpo principale del castello ma non sul piano difensivo, bensl su quello residenziale. Data questa identificazione, avremmo, en passant, un significativo ter– mine ante quem per datare la costruzione del corpo stesso: prima del 1350. 205 AHR FV 5/V/47 edito in BERTOLIN R.ll castello superiore di Arnad. Note storiche, inAAN.S.Vll,2007, p.l77-179.
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