Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008

92 Bruno Orlandoni Siamo di fronte ad un dato di notevole interesse perché limita in maniera pre– cisa gli ambiti della possibile collocazione cronologica del complesso. Ho già osservato come questo corpo, si inserisca in una linea evolutiva che in Valle prende origine già nel Duecento, con il corpo della torre aostana dei visconti, meglio conosciuta come Bramafan, o con edifici fin qui trascurati dalla ricerca storica, come il castello di Pilato di Nus, documentato almeno dal1295 206 , e che poi sboccia, soprattutto nel Trecento, con corpi come Planaval e Ussel. Il primo sarebbe stato in corso di costruzione nel1312. Lo sappiamo perché il balivo di Aosta ne avrebbe ostacolato l'erezione e la cosa emerge da documenti noti 207 • Nel 1332 gli Avise rendevano il castello al conte durante le udienze ge– nerali e pare che la costruzione fosse ormai terminata. Nel 1343 era invece aperto il cantiere di Ussel. Il corpo residenziale di Arnad presenta un'altra patticolatità costruttiva che potrebbe suggerire ulteriori elementi di datazione. Si tratta di un'eccezio– nale torre di latrine connessa allo spigolo settentrionale del corpo. Ora, strut– ture di questo tipo erano note, è vero, fin dalla fine del XII secolo, per esempio dal Château Gaillard di Riccatdo Cuor di Leone 208 • È pero solo dal XIV se– colo che hanno una diffusione più generalizzata. ln particolare credo che si possa individuate un significativo illustre precedente per Arnad nella tour des latrines del palazzo di Benedetto XII ad Avignon, costruita tra il 1338 e il 1339 209 • Dovendo indicare i termini che mi paiono più credibili entro cui rac– chiudere la costruzione del corpo li ridurrei al decennio 1340-1350. Confor– tato in cio anche da una ratissima conferma stilistica: all'interno del corpo, a fianco di uno dei pochi camini frammentari, è ancora murata una mensola a tori cilindrici degradanti analoga all'unica mensola lignea conservatasi all'in– terno del salone maggiore del castello di Ussel e ad altre - in pietra - visibili nella cosiddetta sala da pranzo del primo piano di Fénis. ln questo caso do– vremmo essere in quella patte del castello costruita e sistemata durante la prima campagna costruttiva di Aimone di Challant, vale a dire verso il 1340. Si puo immaginate quindi che, molto credibilmente, il contratto del1349 per la costruzione della patte superiore della muratura e del coronamento mer– lato della torre (secondo Bertolin, credibilmente, la torre antica) non fosse 206 GERBORE E. E. Nus. Tessere di storia, Nus 1998, pp. 38-43. 207 ZANOITO A. Castelli va!dostani, Aosta 1975, pp. 61-62. 208 MESQUI ] . Châteauxforts etfortifications en France, Parigi 1997, voce Latrines. 209 GAGNIERES. Le Palais des Papes d'Avignon, Parigi 1965, p. 16. VINGTAIN D. Avignone ilpalazzo dei Papi, Milano 1999, pp. 166-168.

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