Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009

Costruttori di castelli 123 largeur avec sa voûte sans incommoder la fenestre du coeur et en cas de be– soin pour ne pas incommoder la dite fenestre faudra creuser le terrain et faire des degrés pour descendre affin que la voûte puisse avoir pour le moins dix pieds de vuide d'hauteur" 240 • Come avveniva abbastanza regolarmente i capomastri dovevano aver at– tenuto un tacito diritto di spolio che gli aveva permesso.di reimpiegare nella nuova costruzione i frammenti litici recuperati nelle demolizioni. Per inciso si puo osservare come l'apice della carenatura della porta termini in una cro– cetta che più che una decorazione è quasi di certo un vero e proprio segno lapidario. Ora lo stesso segno riappare in forma di duplice croce sullo stipite sinistro della porta archiacuta che, come si è visto, doveva costituire l'accesso alla cappella dalla chiesa. Sullo stipite destro della stessa porta archiacuta ap– pare un altro segno lapidario in forma di cerchietto crociato. Sono tra i pochi segni lapidari di questo tipo fin qui reperiti in Valle e credo li si possa consi– derare delle vere e proprie marche di tagliapietre a testimonianza dellivello di qualifica del personale che doveva aver costruito la cappella 241 • Altro elemento da sottolineare il fatto che alla base dello stipite sini– stro della porta carenata della sagrestia seicentesca si trovi uno stemma, oggi purtroppo abraso ma in origine di certo rivestito delle armi Sarriod d'lntrod scolpite o dipinte. Sono in dubbio, invece, per quanto riguarda la prove– nienza della finestra- anch'essa quattrocentesca- rimontata nella parete sud della stessa sagrestia. Potrebbe anch'essa provenire dalla cappella, ma potrebbe anche essere stata una delle finestre della navata della chiesa, rifatte prima del 1440 e poi di certo tamponate o smontate al momento della sopraelevazione barocca. Per inciso l'osservazione della provenienza della porta in questione si alli– nea perfettamente alle ipotesi sui tempi di demolizione del complesso, dedu– cibili dall'osservazione della parete meridionale della chiesa. È evidente che il contrafforte orientale che ne segna tutta l'altezza è stato costruito in occasione della sopraelevazione delle pareti della navata, e per poter essere costruito in quella posizione implica necessariamente il fatto che la cappella non ci fosse più. È molto probabile, quindi, che la demolizione della cappella sepolcrale degli lntrod sia stata contestuale alla sopraelevazione della navata e alla co– struzione della piccola sagrestia meridionale. È verosimile che a quella data 24 ° CANIGGIA M. 1685: un chantierpour la nouvelle eglise d1ntrod, in "Le Flambeau" n. 201, printemps 2007, pp. 86. 241 Lunica altra marca di tagliapietre che ho fin qui rrovato in Valle è sulla scala a chiocciola del castello di Saint-Pierre.

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