Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
126 Bruno Orlandoni ricostruzione a cinque dementi mi aveva indotto ad immaginarne una col– locazione sull'altare maggiore della chiesa, ma le ricostruzioni della cappella degli lntrod possibili oggi forniscono un contesta architettonico adatto anche ad un oggetto di grande impatto, riconducendo quindi il polittico a quella cappella di santa Caterina a cui si addice anche sotto il profila iconografico. Dobbiamo poi immaginare che nella cappella si trovassero il banco di famiglia ela botola che clava accesso alla cripta sepolcrale. Sono assetti oggi pressoché scomparsi in Valle ma che è possibile rico– struire in diverse altre situazioni. Innanzitutto come si è già vista a San Fran– cesco di Aosta nel caro/cappella sepolcrale dei Fénis. Sappiamo che nei pressi della tomba di Bonifacio e Francesca di Roussillon si trovava l'accesso alla cripta sepolcrale e sopra a questo accesso il banco di famiglia, citato dettaglia– tamente in alcuni documenti del Seicento. Da questi veniamo a sapere che gli Challant "ont heu leur tombeau comme ilz ont depresent dans le choeur de la dite esglise, ont esté les tres illustres seigneurs barons de Fenis et Chastillon en possession prescripte de tenir leur banc dans le mesme choeur et sur le tom– beau jusque à ce que le grand autel de la dite esglise fust approché des deraises pour la commodité de l' esglise ... " e ancora "serait esté advoué la possession immemorable du dit banc dans le choeur et sur le tombeau de la dite maison qu'est audevant du dit grand autel", e ancora "de ce declarer que le dit banc continuera et reposera sur le tombeau de la dite maison ainsi qu'il a faict de toute memoire" 244 • Un altro documenta datato 16 settembre 1642 ed emesso dai Generale dei frati Minori della provincia di Milano, da cui dipendevano i francescani di Aosta, ribadisce che "si è contato che lo banco resti nelluogo ove si trova, cioè immediatamente dentro alla ferrata, a mano mancà' e preci– sa che "commandiamo ... che ... sotto nessun pretesto ardiscano rimuoverlo e ... che dentro la ferrata della detta capella maggiore non ardiscano metter banche d'altre persane, siano che si voglia" 245 • Nel caso della cappella di Ibleto a Verrès non sappiamo nulla riguardo al banco ma siamo discretamente informati riguardo alla cripta. Questa è ancora visibile dallo stretto finestrotto che si apre sulla parete absidale della cappella alla base del massiccio di sostegno su cui troneggia la bellissima tri– fora gotica. Dalla finestra si vede chiaramente un ambiente stretto e lunga, coperto da una volta a botte ribassata, al cui fondo si vede il vano in cui è 244 AHR FC vol. 83, m. Il, doc. 6 citati e trascritti integralmente in BARBER! S. 1 VICQUÉRY D. Il complesso francescano da/XVI secolo alla distruzione, in ORLANDONI B. La chiesa di San Francesco in Aosta, Torino 1986, Appendice 1, doc. Il. 245 Ibidem.
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