Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
128 Bruno Orlandoni dudit coste estoyent les armories soyent barres de valleyse et au dessus dycellui y avayt un chien levrier avec les aisles et reste questoyent celles de S Illustre seigneur Jo Phedric de Valleyse et audroict et pres dudit autel notre dame ledit seigneur y aveyt son bancet audevant dicelluy le vas soyt tombeau de ses predecesseurs et delaultre coste dedite eglise y estoient les armories des sei– gneurs della coste avec les barres et au dessus la teste du cerf avec leur banc et tombeau de leurs predecesseurs audevant laurel monseigneur saint Anthoine et au dessus des dictes armories du seigneur Jo Phedric estoyt intitule festina lente et au dessus des armories desdits seigneurs della coste ... a entendu estre intitule ad futuram memoriam" 248 • Notevole la possibilità di localizzare con precisione le due cripte. Quella ancor oggi visitabile è la cripta dei Vallaise de l'Hotel, in relazione all'altare della Vergine, divenuto poi l'altare del Rosario. :raiera cripta, dei Vallaise de la Côte, deve trovarsi approssimativamente al centro dell'attuale navata della chiesa. Esiste ancora perché tramite una botola è possibile vedere l'estradosso di una volta, sotto l'attuale pavimento, che chiude un vano che pero attual– mente è inaccessibile. Soprattutto il documenta del1643, connesso alle altre informazioni che possediamo sull'argomento, chiarisce come tra la fine del Trecento e il primo Quattrocento si dovesse essere definira una sorta di tipologia standard per queste fondazioni funerarie nobiliari di alto rango: l'altare, davanti all'altare l'accesso alla cripta sepolcrale e accanto ali'accesso il banco di famiglia. Cosl era per le due tombe dei rami della famiglia Vallaise a Perloz; sul coro di San Francesco per gli Challant di Pénis; a Saint-Gilles di Verrès per Ibleto di Chal– lam; probabilmente nella cappella di San Giacomo della chiesa francescana per gli Challant di Aymavilles. E cosl doveva essere per i Sarriod d'lntrod nella loro cappella dei Santi Michele e Caterina annessa alla parrocchiale, di cui stiamo parlando. La connessione fisica tra banco e cripta sepolcrale di fronce ali'altare di famiglia aveva ovviamente un significato simbolico estremamente preciso. La famiglia assisteva alla messa insieme ai propri morti, al cospetto dei propri santi protettori. A questo punto la possibilità di immaginare sistemazioni e arredi abbastanza ricorrenti, permetterebbe di riprendere per un'ennesima volta - ma sotto una luce nuova - il problema della funzione originaria delle cosiddette formelle di lntrod. La possibilità che queste fossero in origine elementi costitutivi del banco 248 AHR FV car. 5 1 IX 1 doc. 60.
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