Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
Costruttori di castelli 133 11. COSTRUTTORI DI CHIOSTRI E DI CAMPANILI: ALCUNI CANTIERI RELIGIOSI NEL CORSO DEL XV SECOLO 11.1 NUOVE ACQUISIZIONI STORICHE: IL CAMPANILE GOTICO DI PÉNIS Tra gli obiettivi più ambiziosi di questo lavoro dovrei segnalare quello di dimostrare come spesso i dati storici informativi a nostra disposizione siano ben più numerosi di quanto non appaia. Un'impasse abbastanza vincolante in questa direzione è pero quella della collocazione delle informazioni. Questa, spesso, è del tutto casuale. Chi è interessato alla storia dell'ar– chitettura e dei cantieri non puo illudersi di trovare montagne di registri di conti o di contratti di allocazione di lavori se non in casi del tutto eccezionali. La notizia dell'apertura di un cantiere pero, con un po' di fortuna, la si puo trovare anche da altre parti, apparentemente fuori contesta, per esempio nel verbale di un processo penale che difficilmente io, storico dell'architettura, andro ad analizzare ma che sarà di certo letto e riletto da uno storico delle strutture sociali. Cito questo esempio perché lo si puo subito trasformare in un caso spe– cifico. Il campanile di Pénis è uno dei più belli della Valle d'Aosta. Solido fusto cieco, sormontato da bellissima cella campanaria a bifore sottarco, coper– ta da cuspide a piramide ottagonale accantonata: appartiene alla tipologia più diffusa di quei campanili valdostani che potremmo definire tardogotici, che sembrerebbe essersi affermata nella regione con la torre campanaria del convento francescano di Aosta - quindi molto probabilmente in seguito a commesse sostenute da Bonifacio e Antonio di Challant - e che tra XV e XVI secolo avrebbe portato sia alla trasformazione di più antiche torri roma– niche, quali quelle di Chambave, Saint-Christophe, Antey e Saint-Vincent, sia alla costruzione ex novo di nuovi monumenti quali, appunto, Pénis, op– pure Quart, Gignod, Etroubles, Chevrot, Saint-Germain, Montjovet, Ayas, Brusson. Pino a qualche tempo fa i dati certi sulla costruzione del campanile di Pénis erano piuttosto ambigui. Berton parla di un intervento del cardinale Antonio di Challant, che sarebbe interessantissimo per la storia delle com– mittenze, ma che fino a questo momento appare del tutto privo di appigli storici 253 • Nessun documenta edito accenna a questa possibilità e, anzi, una lettura dei verbali delle visite pastorali condotte nella parrocchia tra il 1414 253 BERTON R. A l'ombre des clochers du Vtt! d'Aoste, Genova 1970, p. 124.
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