Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2009
136 Bruno Orlandoni servata nella biblioteca dell'Ospizio e contiene una significativa prescrizione riguardo alla chiesa: "Sugli edifici da costruire nell'ospedale. Poiché, a causa del disordine e della cattiva distribuzione degli edifici del– lo stesso ospedale, non sono possibili l'efficace osservanza della regola e l'ospi– talità, stabiliamo e ordiniamo che la chiesa sia portata ali'altezza della cappella di San Michele e, tolti di mezzo i muri e gli altri impedimenti, si costruisca una buona chiesa e si facciano finestre vetrate da ogni parte a sufficienza; si faccia una sagrestia accanto al coro abbastanza ampia da poterci tenere la riunione capitolare giornaliera. Si faccia pure un bel coro, con sedili e stalli. Quindi si ingrandiscano e si amplino magnificamente le residenze quanto più sarà possibile. In modo da realizzare un edificio solenne, con tutti i servizi e le altre costruzioni necessarie, come richiedono la pietà e la devozione del luogo" 258 • Limpressione è quella che si volesse clare al nuovo complesso, certo una maggior funzionalità, ma anche specificamente un nuovo lustro ed un nuovo prestigio come mostrano chiaramente il "bel coro con sedili e stalli" e l'invita a ingrandire e ampliare l'edificio "quantum fieri poterit''. Con singolare previdenza le costituzioni forniscono anche indicazioni su come raccogliere i fondi necessari a questi lavori: "De subvencione debita pro edificiis fiendis. Preterea, ut predicta ad effectum citius perducantur, statui– mus et ordinamus quod omnes queste, quas Christi fideles a diversis mundi partibus ipsi hospitali largiuntur, facta prius debita provisione omni anno vic– tualium et vestimentorum pro religiosis et pauperibus ac aliis transeuntibus, in edificatione et structura dictarum ecclesie at domus exponantur" 259 • Non sappiamo quando e in quale maniera le prescrizioni del Cervantes 258 "De edificiis in hospitali fiendis. Quia, propter ipsius hospitalis edificiorum indisposicionem et inordinacionem, observantia regularis et hospitalitas debite observari non porest, statuimus et ordinarnus quod ecclesia elevetur ad altitudinem Capelle sancti Michaelis et, muris et aliis impedimentis intermediis sublatis, fiat una bona ecclesia, et fiant fenestre vitree ab urraque parte ad sufficienciam; fiat Sacrista juxta chorum adeo lata quod in ipsa ceneri veleat Capitulum conidianum. Fiat quoque pulcher chorus, cum sedibus et formis. Deinde domus magnifiee dilatentur et arnplientur quantum fieri poterie, lta quod fiat una solempnis domus, cum omnibus officinis et aliis domibus necessariis, prout pietas et loci devocio exigit" in QUAGLIA L. 1 G!ROUD C. (a cura di), Les constitutions de la prévôté du Grand-St.-Bernard, Torino 1973, p. 113. 259 "Sul finanziamento necessario alla costruzione degli edifici. Quindi, affinché le cose dene prima possano essere portare a termine più velocemente, stabiliamo e ordiniamo che tutte le donazioni che i fedeli da diverse parti del mondo elargiranno allo sresso ospedale, fano prima ogni anno un debito prelievo per il vino e gli abiti per i religiosi e i poveri e gli altri viaggiatori, siano impiegare nell'edificazione e costruzione delle suddetre chiesa e casa'' Ibidem.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=